Gli studenti del Moscati intervistano donne e uomini dell’Acclavio
Noi ragazzi ci siamo oggi cimentati nell’intervistare i lavoratori della Biblioteca Acclavio di Taranto per comprendere cosa ne pensi ognuno di loro del proprio lavoro.
Abbiamo incominciato a interloquire con Marilena Cardone che si occupa di amministrazione. Marilena ci ha esposto i suoi pensieri riguardo la biblioteca e la sua personale esperienza. Ci ha detto che lavora qui dal 2006 e che il 1° giugno andrà in pensione. Le abbiamo chiesto cosa le rimarrà di questa esperienza e ci ha risposto che seppure con competenze differenti si è integrata e tutto questo è stato per lei momento di crescita umana perché l’ha portata a conoscere persone e diverse realtà. Ha fatto fatica all’inizio per imparare ad entrare in questo tipo di lavoro, perché di punto in bianco si è ritrovata a studiare svariate cose nuove per poter metterle in pratica. Ha fatto quindi corsi di formazione a cura del comune di Taranto e ciò le ha permesso di formarsi. “Dagli errori si impara”, ci ha detto la dottoressa. Per noi un bellissimo esempio di amore e dedizione al lavoro.
Siamo poi passati alla signora Sabrina Brunetti che si occupa di prestiti interbibliotecari. Sabrina ci ha spiegato come si effettua questo prestito e ci ha esposto come si trova in questo ambiente così armonioso e pacifico. Per quanto riguarda il prestito Sabrina ci ha detto che si tratta di un servizio importante sia per chi studia che per chi vuole approfondire un argomento. L’utente viene in biblioteca, richiede i libri attraverso una modulazione successivamente avviene una ricerca del libro attraverso il sito OPAC (alcune biblioteche richiedono un costo e il pagamento viene effettuato tramite un bollettino postale) e infine il libro viene spedito e consegnato al richiedente. Per quanto riguarda l’ambiente in cui si trova, ci ha detto che il lavoro in biblioteca è bellissimo, si sta a contatto con i giovani e gente colta. Nel caso specifico della Biblioteca Acclavio, ci sono colleghi con un rapporto di stima senza alcuna rivalità. Infine abbiamo fatto ad entrambe una domanda secondo noi molto importante: “Guardando alle nuove generazioni, secondo voi, come si potrebbero riavvicinare i giovani al mondo della lettura e soprattutto della cultura?”. Entrambe ci hanno risposto che il problema risiede nell’uso del cellulare, i giovani dovrebbero avere la consapevolezza dell’uso del cellulare con parsimonia, scrivere a mano sottopone il cervello ad uno studio maggiore e che la scuola dovrebbe insistere su quest’aspetto. La lettura attraverso il cartaceo favorisce la possibilità di rivedere alcuni passaggi fondamentali alla prosecuzione della letteratura che sul tablet non può avvenire.
Successivamente abbiamo parlato con la dottoressa Eugenia Croce, che è una vera e propria bibliotecaria. Eugenia ha cominciato con il dirci che si è laureata in storia contemporanea e che ha ottenuto una formazione accademica. Durante gli anni di studio, ha frequentato diversi corsi e ha anche conseguito un master presso l’Università di Bologna. La sua carriera come bibliotecaria è iniziata nel 2006, lavorando prima in biblioteche private. Nel 2019, ha avuto l’opportunità di unirsi a questo team. Inizialmente, il suo sogno era diventare una storica, ma ha poi scoperto la sua passione per le biblioteche che l’ha portata a decidere di seguire questa strada. Ha aggiunto che fin da quando era bambina ha sempre amato leggere e questa passione l’ha portata ad immergersi nel mondo della lettura.
Quando le abbiamo chiesto cosa pensi del suo lavoro, ci ha risposto che secondo lei, come bibliotecaria, ritiene che sia fondamentale trovare informazioni nei libri, poiché offrono un’autenticità che spesso manca nelle fonti online.
Infine abbiamo intervistato il direttore della biblioteca, Gianluigi Pignatelli. Quando abbiamo chiesto come sia diventato direttore di questa biblioteca ci ha risposto che inizialmente ha lavorato come avvocato fino al 2015, ma poi ha deciso di cambiare ed è entrato a far parte del team della biblioteca perché nutre una grande passione per i libri. Durante gli anni universitari, trascorreva molto tempo in biblioteca, era sempre lì.
La seconda domanda che gli abbiamo posto è se gli piacesse questo lavoro e cosa gli fa provare. “Assolutamente sì”, è stata la risposta del direttore. “Il mio lavoro alla biblioteca è molto soddisfacente, soprattutto grazie al rapporto che ho con i giovani utenti, faccio e facciamo di tutto per coinvolgerli, è il nostro lavoro”.
Autori:
Mariapia Todaro, Nicol Rochira, Matteo Karol De Cataldo, Rebecca Minetola, Fabiana Patrono, Martina Lacorte, Flavia Vestita, Roberta Ammaturo, Federica Annicchiarico, Clarissa Talò, Pietro Delli Santi – 3A linguistico
Pierpaolo Annicchiarico – 3B linguistico
Liceo “G. Moscati” di Grottaglie (TA)
Percorso editoriale di PCTO I libri alzano la voce presso la Biblioteca Acclavio di Taranto – Tutor prof.ssa Eva Zappimbulso
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
