Liceo Moscati – Una giornata in Biblioteca Accalvio
Oggi, lunedì18 marzo, per attività correlate al PCTO, noi ragazzi delle terze dell’indirizzo linguistico siamo stati alla biblioteca di Taranto “Acclavio”.
Siamo entrati in biblioteca con aspettative piuttosto classiche, immaginando di trovarci di fronte a una struttura antica e un po’ polverosa. Invece, siamo stati sorpreso dall’atmosfera moderna e spaziosa che ci ha accolto. Le pareti di vetro lasciano filtrare la luce naturale, mentre gli arredi eleganti e funzionali invitavano alla scoperta e allo studio.
Ci siamo subito immersi tra gli scaffali, osservando una vasta gamma di libri che spaziano da classici della letteratura a testi scientifici e manuali tecnici. L’organizzazione impeccabile ci ha permesso di trovare facilmente ciò che cercavamo, mentre la presenza di risorse musicali ci ha stupiti.
La modernità della struttura si è fusa armoniosamente con l’atmosfera accogliente e tranquilla, creando un ambiente ideale per la concentrazione e la riflessione.
La biblioteca di Acclavio si è rivelata una piacevole scoperta, un luogo dove la modernità e la tradizione si incontrano per offrire un’esperienza di studio davvero unica.
Il soffitto della biblioteca di Acclavio è un dettaglio interessante e suggestivo. La sua forma che ricorda una nassa, oltre ad essere esteticamente affascinante, potrebbe avere diverse interpretazioni simboliche. Potrebbe rappresentare l’idea di catturare conoscenza e cultura, come una nassa che intrappola il pesce nel mare. Oppure potrebbe simboleggiare l’importanza della conservazione e della valorizzazione delle tradizioni locali legate alla pesca, che sono parte integrante dell’identità della comunità di Taranto. In ogni caso, aggiunge sicuramente un tocco distintivo e unico all’ambiente della biblioteca, contribuendo a renderlo ancora più suggestivo e memorabile.
La varietà di aree offerte dalla biblioteca di Acclavio di Taranto rende l’esperienza di visita ancora più ricca e inclusiva. L’area dedicata ai bambini è un luogo ideale per promuovere la lettura fin dalla più tenera età, mentre lo spazio riservato alle mamme incinte offre comfort e tranquillità durante la permanenza in biblioteca.
La presenza di vinili e pianoforte crea un ambiente stimolante per gli amanti della musica, che possono prendersi del tempo per esplorare e suonare. È bello sapere che chiunque può condividere questa passione all’interno della biblioteca.
L’area conferenza è un impegno verso l’organizzazione di eventi culturali e formativi, che arricchiscono ulteriormente l’offerta della biblioteca e coinvolgono la comunità locale.
La presenza di un’area per consumare il proprio cibo permette agli utenti di trascorrere più tempo in biblioteca senza dover interrompere il loro studio o ricerca per cercare un luogo dove mangiare, garantendo così una maggiore comodità e praticità.
Infine, le aree dedicate alle riunioni per il personale confermano l’impegno della biblioteca verso l’efficienza e la collaborazione interna, creando uno spazio adatto per il lavoro di squadra e lo scambio di idee. Questa varietà di spazi dimostra come la biblioteca sia più di un semplice luogo di conservazione dei libri, ma piuttosto un centro dinamico e inclusivo per la comunità locale.
La sua capacità di combinare tradizione e innovazione, insieme alla sua natura multifunzionale, la rendono un punto di riferimento essenziale per lo studio, la cultura e la socializzazione nella città di Taranto.
Abbiamo intervistato la dott.ssa Monica Golino
In cosa consiste il suo lavoro?
Il mio lavoro consiste principalmente nella comunicazione dell’informazione legata alla biblioteca, pertanto sono la persona che si occupa di divulgare attività di promozione, come gruppi di lettura dei ragazzi e ragazze, sui social e sul sito della Biblioteca Acclavio.
Che tipo di attività hanno luogo nella biblioteca?
Un’attività particolarmente importante sono i gruppi di lettura, un’esperienza che va oltre alla lettura del singolo e associa le persone alla lettura di un testo, all’analisi del testo e alla manifestazione delle emozioni. Quest’anno abbiamo avuto modo di guidare quattro classi differenti nei gruppi di lettura, segnando una crescita significativa per le scuole che hanno deciso di prendere parte a questo percorso.
Lei ha parlato anche dei Social media, sono molto importanti in quest’epoca moderna? Riferito sempre alla biblioteca
Assolutamente sì, noi abbiamo scelto di utilizzare diversi canali di comunicazione, anche attraverso i Social, affinché le persone abbiano coscienza delle attività frequentabili nella biblioteca, difatti da questa esperienza è stato possibile cogliere il pregiudizio dei giovani riguardanti le biblioteche, viste come luoghi chiuse, buie e polverose.
Nella biblioteca si presentano molti ragazzi giovani?
Sì, nella biblioteca abbiamo questa ulteriore apertura che li spinge ad entrare. Non essendo Taranto una città universitaria, avere anche solo cento ragazzi in una giornata è un passo rilevante per essere di riferimento per molti ragazzi e ragazze.
Lei personalmente ritiene la lettura una parte importante della sua vita quotidiana?
Sì, infatti mi piace leggere ed essendo laureata in filosofia, se non avessi avuto la passione della lettura difficilmente avrei avuto la possibilità di fare il mio lavoro. In alcune circostanze sono obbligata a leggere libri tecnici e non per adempiere al meglio al mio mestiere. In realtà da sempre mi ha appassionato la scrittura e, in particolare, il giornalismo.
Autori:
Balestra Giulia, Cascone Maria, Cassanelli Sofia, Cavallo Ludovica, Fasano Arianna, Nardelli Rosa, Leone Francesca, Tubino Sofia, Quaranta Ylenia, D’Addario Antonio, Pinto Mattia
3B linguistico – Liceo “G. Moscati” di Grottaglie (TA)
Percorso editoriale di PCTO I libri alzano la voce presso la Biblioteca Acclavio di Taranto – Tutor prof.ssa Eva Zappimbulso
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
