Principale Ambiente, Natura & Salute L’antico bosco e le foreste urbane”presentato a Lecce un apposito volume.

L’antico bosco e le foreste urbane”presentato a Lecce un apposito volume.

di Davide Tommasi

Lecce-È stato presentato, il 21marzo 2024, a Lecce, presso il polo bibliotecario Convitto Palmieri, Sala Carmelo Bene, il libro di Adonella Caggiula, Brizio Lefons e Pantaleo Palma dal titolo “Tra le foreste del Salento, la Sacra Roccia, Li Craunari e la Quercia millenaria di Calimera”. Un viaggio nel quale gli autori raccontano le storie e le memorie di un mondo ormai scomparso in seguito alla morte di milioni di alberi d’ulivo a causa della xylella. Un’occasione per rivedere il paesaggio salentino attraverso documenti capaci di ricostruirne il suo habitat naturale. Nella Calimera di un tempo vi era un grandissimo parco bellologo e una grande quercia con una circonferenza di notevole dimensioni  che, per un  errore  umano, e’ stata tagliata.   Sotto questa quercia è passata gran parte della storia di Calimera, in quanto molti calimeresi hanno vissuto la propria infanzia e giovinezza  tra cunti,  ntartieni e musica. Sotto l’albero è stato scritto il testo di due fra le più note canzoni di Giuseppe Aprile ingegnere e poeta calimerese, i cui titoli sono: Chissà rondinella ( Àremo rindinèddha) e Al Bambinello (Sto Bambinai).  Tra le personalità della politica calimerese di un tempo ed esattamente l’ex Sindaco Giannino Aprile, disse testualmente di lui  “aveva l’aspetto e il comportamento del gentiluomo ed era, a Calimera, l’ingegnere per antonomasia ma anche l’autore di due canzoni che non saranno mai dimenticate” .  La quercia di Calimera era molto piu’ grande della quercia Vallonea di Tricase. Alla cerimonia di presentazione erano presenti gli autori Adonella Caggiula, Pantaleo Palma e Brizio Lefons , tutti e tre hanno raccontato la storia della nascita di questo libro ricordando che la natura, gli alberi e gli animali sono vita e bisogna preservarli e conservali.  La pubblicazione di questo libro ha avuto il patrocinio dell’ente Provincia di Lecce  rappresentata, nella circostanza, dal  delegato del presidente Stefano Minerva, il Cons. Prov. Toni De Matteis, che ha voluto sottolineare l’impegno massimo per la natura e soprattutto per questo tipo di attività editoriale che per il nostro territorio è  frutto di passione, impegno, dedizione e sacrificio . Il comune di Calimera, paese dei due autori, ha voluto partecipare a tale evento tramite la presenza di alcuni suoi amministratori e vale a dire: l’assessore Dott.essa Antonella Bray, il cons. Avv. Andrea Aprile e il primo cittadino di calimera, Ing. Gialuca Tommasi. Il Sindaco nel suo intervento ha voluto ringraziare tutto il pubblico convenuto all’evento e soprattutto l’impegno degli autori, noti conoscitori e della natura e della storia di Calimera. Nel suo intervento ha voluto sottolineare come l’amministrazione comunale stia facendo grossi sacrifici per realizzare opere che coinvolgano anche il verde pubblico tra cui quelle che  permetteranno  di riforestare quanto è andato distrutto  con la xylella  affinchè Calimera ritorni ad essere il polmone verde della grecia salentina.  Al termine del l’evento è stata eseguita la canzone Àremo rindinèddha  a cura della Maestra Giusy Zangari, dove il pubblico presente è rimasto colpito e  commosso.

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