Mario Contino, il più autorevole studioso del paranormale in Italia, si distingue per il suo approccio razionale nell’indagare i misteri che molti non osano esplorare.
La sua metodologia si basa sull’uso della logica e del pensiero critico, ciò che spesso latita nelle indagini dei tanti ghost hunters improvvisati che spopolano sul web. Contino è un baluardo contro la disinformazione e le manipolazioni che spesso circondano il campo del paranormale, essendo egli stesso un ricercatore, funge da esempio positivo per quanti volessero avvicinarsi con serietà al mondo dell’ignoto.
Con una carriera dedicata allo studio del folklore internazionale e delle fenomenologie del paranormale, oltre che ad un costante impegno nello smascherare i falsi miti e nell’educare il pubblico, Contino avverte con vigore contro coloro che cercano di trarre vantaggio dalla credulità altrui. Egli esorta la gente a essere scettica nei confronti di chi afferma di avere contatti con l’aldilà o di chi presenta prove dubbie di attività paranormali, spesso motivate dal desiderio di guadagnare “like” e visualizzazioni sui social media.
Contino, pur riconoscendo il valore del CICAP come istituzione che promuove la scienza e il pensiero critico, rimane cauto riguardo al pregiudizio che può esistere all’interno di qualsiasi organizzazione, che reputa comunque giustificato dal pessimo comportamento degli pseudo-ricercatori che gettano fango sui veri studiosi.
Il suo messaggio è chiaro: non fidarsi ciecamente di chi sfrutta il paranormale per fini personali, ma piuttosto ricercare la verità con uno spirito critico e razionale, con sana curiosità, aprendosi al dialogo e al dibattito costruttivo.
“Ho visto video nei quali presunti medium cercano di convincere – presumibilmente dietro lauta ricompensa – genitori reduci da gravi lutti, della possibilità di comunicare con il proprio figlio defunto. Questa non è ricerca ma circonvenzione di incapace, truffa, o altra fattispecie di reato. Certamente non è ricerca”.
Questo afferma Mario Contino, noto in tutta Italia come “Lo scrittore del mistero”, in uno dei suoi numerosi interventi pubblici, come dargli torto?
Ricordiamo altresì che lo studioso è autore di numerose pubblicazioni librarie presenti nelle principali librerie italiane e che scrive per autorevoli riviste e giornali di rilevanza nazionale , divulgando il folclore dal punto di vista storico-antropologico e la sua “buona ricerca”.