Entriamo nel merito di questa misura, voluta dalla Regione Puglia, per muoversi in quell’universo giovanile dai 18 ai 36 anni, dove si costruisce futuro mattone su mattone.
Tutto avviene nella biblioteca di Fragagnano, già luogo fisico di aggregazione fortemente animato da Nunzia Digiacomo che coordina l’evento, cui prende parte il Comune con il Sindaco Giuseppe Fischietti, Lucia Traetta assessore alla cultura e Rosaria Lanzo Consigliera per le politiche giovanili
Nei loro interventi il succo della motivazione della partecipazione al bando della Regione Pugllia, per svegliare il territorio, evitare emigrazione di intelligenze, unire le associazioni presenti, creare rete, insomma tutto quello che serve alla smart city, la città intelligente.
Nel merito Donato Gigante, amministratore Unico Install Srls ha detto che: ” il progamma prevede un doppio binario, eventi tematici per muovere interessi, e veri laboratori di incontri con esperti per leggere i bisogni” Una sorta di radiografia dei territori.
Ne è convinto Don Francesco Mitidieri, cappellano del carcere e presidente dell’associazione Noi e Voi. Portare il bagaglio di conoscenze delle associazioni nel saper leggere il territorio e suoi bisogni, per aiutare lo sviluppo di attivita giovanili.
Galattica funziona, lo ha esplicitato bene Andrea Rega, uno dei facilitatori del programma dei nodi Galattica, finora 96 in Puglia, come una sorta di connessione di buone prassi come sinapsi luminose che si accendono, qua e là e sono riproducibili nelle rete.
Tutto avviene con il supporto di Arti, questa struttura regionale per l’innovazione che diventa incubatore di progetti, eventi, temi, interconnessioni.
Ora il che fare è legato a questo momento di comunicazione, per segnalare la presenza dei nodi e della sua infrastrutturazione, sapendo che ci sono anche nodi da creare in territori scoperti.
Uno è proprio la città di Taranto con la sua biblioteca – luogo del nodo – che manca all’appello con i tarantini bloccati con questa crisi politica della maggioranza e un Sindaco che si regge con un voto-stampella.
Come stride tutto questo dopo l’evento di ieri!
E’ come se, parafrasando un intervento, quello della responsabile del procedimento, Anna Chiara Colucci del Rup, che parlava di reti, in senso marinesco, pensando ai nodi, in uno straordinario riavvolgimento del filo, la Campagna detta il da fare alla città di Taranto, imbrigliata in un cappio, altro che nodo!