Gli Stati Uniti hanno messo in guardia l’Iran dall’attaccare le sue truppe e basi in Medio Oriente mentre Teheran pianifica la sua risposta al raid israeliano sul consolato iraniano di Damasco dello scorso primo aprile che ha ucciso sette militari. L’Iran, attraverso il vice capo dell’ufficio presidenziale Mohammad Jamshidi, avverte gli Stati Uniti: “State lontani da Israele, così non vi farete male”. “In risposta, [gli] Stati Uniti hanno chiesto all’Iran di non prendere di mira le strutture americane” è quanto scritto su X.
Washington mette in guardia l’Iran dall’attaccare le sue truppe e basi in Medio Oriente
Un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha contestato l’affermazione di Jamshidi. “Non abbiamo ‘chiesto'”, ha detto il portavoce, “Abbiamo risposto avvertendo l’Iran di non usarlo come pretesto per attaccare il personale e le strutture statunitensi”. Pertanto gli Stati Uniti sono in massima allerta e si stanno preparando attivamente per un attacco “significativo” che potrebbe giungere entro la prossima settimana da parte dell’Iran contro le risorse israeliane o americane nella regione. Un attacco diretto contro Israele da parte dell’Iran è uno degli scenari peggiori a cui l’amministrazione Biden si sta preparando, poiché garantirebbe una rapida escalation di una situazione già tumultuosa in Medio Oriente. Un attacco del genere potrebbe portare la guerra tra Israele e Hamas a trasformarsi in un conflitto regionale più ampio, qualcosa che Biden ha cercato a lungo di evitare.
