Di Rossella Longo
Il panzerotto è una specialità gastronomica tipica delle regioni meridionali, in particolare della Puglia con riconoscimento PAT (prodotti agroalimentari tradizionali).
Si narra sia nato da una casalinga pugliese che trasformò l’impasto di pane avanzato in una micro pizza, riempiendola di pomodoro e mozzarella e poi richiudendola a forma di mezza luna, prima di tuffarla in olio bollente.
Le sue origini sono umili ma la sua diffusione lo ha davvero reso il “re” di tante tavole del sud. Diventa il protagonista indiscusso di banchetti, cene all’aperto e incontri conviviali.
Nelle case, nei giardini, nei cortili e nei balconi della nostra Puglia siamo soliti festeggiare e banchettare con il “famoso” panzerotto, fritto al momento.
Tante le signore che prediligono questo lavoro: organizzate a dovere, con panetti pre lievitati, fornello a seguito e via con la preparazione a domicilio di panzerotti di ogni gusto: dal classico al cacio e pepe, dalla brasciola al mortadella e provolone.
Il mio primo maggio voglio dedicarlo a loro, a queste meravigliose signore, maghe nella farina e semola, che consentono a tante famiglie di festeggiare in libertà da impegni.
Due bravissime “panzerottare”, Maria I. e Rosita G., instancabili lavoratrici, hanno organizzato una sorta di professionale “home panzerotto” itinerante ( raggiungono qualsiasi posto d’Italia su prenotazione). Preparano, da oltre dieci anni, panzerotti di ogni varietà,salata e dolce, cartellate salate (la novità) e zeppoline fritte al momento.
Il primo maggio è la festa del lavoro ed io voglio dare evidenza e merito a chi il lavoro se lo inventi e lo viva con entusiasmo ed amore.
“Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento”( Proverbio cinese).
Rossella Longo
