Principale Attualità Comunicati stampa Castellaneta. Tassa di soggiorno che fa discutere, richiesto confronto

Castellaneta. Tassa di soggiorno che fa discutere, richiesto confronto

Nello scorso mese di marzo il Consiglio comunale di Castellaneta ha assunto una deliberazione in merito alla “modifica del Regolamento dell’imposta di soggiorno”, approvato nell’ottobre 2017 e già modificato nel dicembre 2019.  Le modifiche approvate determinano un aumento delle tariffe, un allungamento del periodo di applicazione oltre che una riduzione delle esenzioni.

Tempestivamente, il coordinatore dell’associazione nazionale imprenditori d’albergo Assohotel Confesercenti Taranto Pietro Giovanni Laterza,  il presidente dell’organizzazione territoriale di Casaimpresa Confesercenti Castellaneta  Paolo Tanzarella, la coordinatrice Associazione italiana Gestori Ospitalità Diffusa AIGO Confesercenti Taranto Tiziana Errico, la Presidente provinciale di Confesercenti Taranto Casaimpresa, Francesca Intermite hanno inoltrato una ferma protesta e la richiesta di un incontro urgente al Comune di Castellaneta nelle persone del Sindaco, Gianbattista di Pippa, dell’ Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Anna Molfetta e dei capigruppo Consiliari.

I sottoscrittori della missiva ritengono “totalmente non condivisibili le motivazioni pubblicamente addotte per la adozione del provvedimento che, evidentemente, tende esclusivamente a conseguire l’obiettivo di fare ulteriormente cassa sul settore turismo. Un settore certamente molto importante per l’economia di Castellaneta che, diversamente da quanto affermato, vive un momento di grande incertezza”.

“Come è noto – continuano i rappresentati delle categorie – Il turismo a Castellaneta, essendo legato esclusivamente alla risorsa mare ed ai mesi estivi, è ben lontano dal registrare i trends di crescita di altre località pugliesi che sono caratterizzate da una offerta turistica più destagionalizzata e attrattiva per il turismo estero e di qualità. Probabilmente un confronto con le associazioni di rappresentanza delle categorie di impresa interessate avrebbe consentito una analisi più attenta, competente ed equilibrata dei complessi scenari attuali (la riduzione del turismo italiano, l’incremento di quello straniero, la concorrenza di paesi confinanti, la forte crescita dei costi di trasporto e di gestione etc.) e delle prospettive, consentendo scelte strategiche condivise tra la amministrazione comunale e le imprese. La competitività delle destinazioni turistiche dipende sempre più, infatti, da una offerta di territorio in grado di fare sistema e valorizzare tanto i servizi privati quanto quelli pubblici”.

 

Fino a quando l’amministrazione comunale di Castellaneta opererà senza avvertire la esigenza di confrontarsi con le imprese e le loro rappresentanze per conoscerne le esigenze ed i programmi, non sarà di alcun aiuto al settore, anzi lo penalizzerà fortemente. D’altra parte la mancanza di confronto registrata risulta tanto più inaccettabile in considerazione delle promesse di “ascoltare le richieste” e di riservare alle associazioni di categoria “un ruolo fondamentale…con un dialogo ed un confronto continuo”.

I sottoscrittori evidenziano non solo la intempestività del provvedimento (considerato l’imminente avvio della stagione), con attività di promozione e contratti già definiti, ma sottolineano infine come “a differenza della gran parte dei comuni turistici pugliesi, non vi sia alcuna condivisione né conoscenza della destinazione dei fondi rivenienti dalla tassa di soggiorno (art. 2 regolamento).

In particolare, le categorie di Confesercenti Taranto e Castellaneta,  Assohotel, Casaimpresa e AIGO hanno richiesto l’apertura di un giusto confronto su questi importanti temi, per adottare i necessari correttivi ed anche per modificare sostanzialmente il metodo di governo del settore turismo ricordando che, come previsto dall’art.13 del regolamento della tassa di soggiorno, viene richiesto un “coordinamento dei soggetti pubblici e privati per la programmazione…”.

In conclusione i rappresentanti di categoria, ancora una volta, hanno richiesto al sindaco ed all’assessore al ramo, di aprire un tavolo di confronto con gli stakeholders del settore turismo nell’interesse delle imprese e della economia dell’intero territorio di Castellaneta.

 

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