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Heinz G. Konsalik – Amore sul Don

L’autore di oggi è Heinz G. Konsalik, 1921 – 1999 è stato uno scrittore di romanzi – oltre 150 milioni di copie vendute

A questo successo straordinario arriva, anche perché durante la seconda guerra mondiale, era un corrispondente di guerra che ha potuto mostrare, al di là della trincea, il volto della sofferenza degli uomini impegnati dietro la svastica, e quindi in qualche modo recuperare il senso dell’umanità anche in situazioni disperate ed inumane.

Nel romanzo di oggi centra l’amore in senso completo

Probabilmente calato nel ruolo il protagonista, manco a farlo apposta, è un giornalista tedesco che compie il tipico viaggio della memoria personale, andando in Russia nei luoghi dove il padre, del quale conosce solo la scrittura, avendo toccato e visto solo lettere, ha combattuto ed è morto.

Siamo nel dopoguerra, dove la ricostruzione è anche dei sentimenti nazionali, delle identità di giovani che della guerra conoscono solo i problemi postumi.

E’ questo lo spirito del giovane giornalista, fare una inchiesta, registrare con freddezza ed obiettività ogni fatto, ogni situazione.

Uno scrittore ha successo anche quando raggiunge il grande pubblico e la vicenda che irrompe nella scena è l’amore per una donna russa che diventa fascino per una terra.

Qui la narrazione non è più un inchiesta, diventa la vita del popolo sovietico, la steppa, i cosacchi del Don, terra amabile e generosa, un popolo fiero e leale, tutto questo seduce il lettore e l’amore diventa davvero universale.

Un bel romanzo non c’è che dire. Piace di questo scrittore la dedica che fa nella seconda di copertina a Sciolokov – grande scrittore sovietico e poeta epico dei cosacchi –

” che io ammiro come un bimbo può ammirare un re …anche se egli respingerà questa dedica”.

L’autore russo citato e quel Michail Sciolochov che ha scritto ” Il placido Don” un Epopea famigliare e la storia di un grande impero in 4 romanzi, Dunque davvero un re.

Una dedica che mostra anche il senso dell’umiltà dei geni. Quella genialità che li rende magici anche nelle loro opere.

Quando un loro libro entra nelle nostre mani avvertite come se la loro anima vi avvolga, lo sentite vicino che legge accanto a voi, un libro non vi lascia soli, mai. Parola di un amante della soffitta dei libri.

Ora lasciatevi andare sul Don con l’amore di Heinz.

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