TARANTO – Anche a Taranto il mondo dei pubblici esercizi sta esprimendo una forte preoccupazione a causa del conclamato stato di crisi economica che non sta risparmiando nessuna tipologia di impresa. Negli ultimi 4 anni i costi fissi di queste imprese hanno subito un incremento del 20%, che assorbiti senza colpo ferire, hanno determinato un meno 20% in termini di redditività. A questo va aggiunto che in città insistono almeno 700 aziende tra ristoranti, bar e altre formule di ristorazione: un settore che da occupazione ad almeno 2000 dipendenti. Il settore dei pubblici esercizi continua a tremare.
Una folta delegazione di operatori dei pubblici esercizi, bar e ristoranti e rappresentanti di Casaimpresa Confesercenti Taranto, Confimprese Taranto, Cisl Fivag Felsa, Upalap e Unsic si è incontrata con il vicesindaco del Comune di Taranto Gianni Azzaro e Goffredo Lo Muzio, presidente della Commissione consiliare delle Attività Produttive.
L’incontro è stato richiesto espressamente per un necessario aggiornamento del PIA, (documento che prevede le norme tecniche che integrano l’esistente regolamento per la disciplina delle occupazioni di suolo pubblico e privato) con l’obiettivo di gratificare in particolare l’offerta in alcuni ambiti della città ritenuti di particolare pregio storico e architettonico come la città vecchia e il borgo di Taranto,
Insomma questo Piano, una volta attentamente analizzato, sembra non avere – in molti punti – le caratteristiche per rispondere ai tempi e alle diversificate esigenze proprie del mondo della ristorazione e dei pubblici esercizi.
Anche a nome delle associazioni presenti all’incontro, così ha esordito Francesca Intermite, presidente di Casaimpresa Confesercenti Taranto: “L’intento di stasera è quello di confrontarci sulle problematiche dei pubblici esercizi, e soprattutto del Piano integrato d’ambito.
Vogliamo proporci per dare il nostro contributo di idee. Occorre trovare urgenti soluzioni condivise al fine di perseguire l’obiettivo di valorizzare spazi urbani tenendo nella giusta considerazione da un lato le esigenze dei consumatori e dall’altro quelle degli operatori.
Con l’Amministrazione, congiuntamente alle altre associazioni qui presenti, intendiamo approfondire e definire insieme questo percorso, ovvero rendere più attrattiva la nostra città, farla diventare una vera città turistica”.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e chiarimento sui diversi punti ancora controversi del Regolamento, un punto di riferimento per le diverse categorie dei pubblici esercizi che hanno potuto esprimere direttamente le loro istanze.
Dopo aver ascoltato tutti gli interventi ed i contributi degli operatori dei pubblici esercizi e dei rappresentanti di categoria, il vice sindaco Azzaro e il presidente della Commissione Consiliare delle Attività Produttive Goffredo Lo Muzio, hanno ringraziato i presenti per il gran numero dei suggerimenti e dei contributi offerti che saranno ovviamente presi nella giusta considerazione.
È stato assicurato un prossimo, imminente, necessario “cambiamento di rotta” rispetto al passato. In definitiva si è trattato di un incontro proficuo: da entrambe le parti è stata dichiarata grande disponibilità di condividere un percorso di fattiva collaborazione.
