“Apis ceteris, quae subiecta sunt homini animantibus antecellit. Cum sit minima corporis parvitate, ingentes animos angusto versat in pectore, viribus imbecilla sed fortis ingenio”(Laus Apis)
Era 18 ottobre 2017 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite decise di istituire e celebrare, ogni 20 maggio dell’anno, la Giornata Mondiale delle Api, fortemente voluta al fine di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questa specie di impollinatori – costantemente minacciata – rimarcandone l’importanza per l’ecosistema.
Per l’occasione, l’associazione di rievocazione storica pugliese, “Brvndisivm Historica APS-ETS”, ha ricordato le prodigiose api, celebrandole con una ricostruzione storica che appare un vero e proprio unicum in tutto il territorio nazionale.
Alla ricostruzione dell’apiario ascrivibile all’epoca medievale – ha affermato la vice presidente dell’associazione, Marcella Elia – abbiamo lavorato ininterrottamente concentrandoci, per diversi mesi, sullo studio delle fonti, con particolare riguardo a quelle presenti in Puglia, databili nei secoli di nostro interesse. In particolar modo, abbiamo valorizzato il patrimonio conservato nelle teche del Museo Diocesano di Bari, gli Exultet, e abbiamo fatto riprodurre gli affumicatori da reperti conservati nei musei italiani. Queste creature magnifiche, operose e prodigiose, son state, da noi di Brvndisivm Historica APS, omaggiate con un progetto dedicato che si è sviluppato con studi mirati ed approfonditi che non hanno escluso l’aspetto “letterario”: le prodigiose, infatti, sono state oggetto di Laude ed Elogi che hanno connotato la storia del periodo medievale (e non solo) e che ne hanno fatto emergere la sua analogia con la Vergine Maria, come si sottolinea nella “Laus Apis”.
I nostri associati, con impegno e diligenza, hanno compiuto uno studio accurato sulle fonti e ciò ci ha permesso, lo scorso 18 febbraio, di presentare al pubblico, le nostre ricostruzioni e il nostro banchetto didattico-divulgativo.
La ricostruzione, vera e propria chicca nel panorama rievocativo, – ha puntualizzato Marcella Elia – si dimostra interdisciplinare, abbracciando altri due banchetti didattici vantati da Brvndisivm Historica: si tratta dello scriptorium, della cereria e candelaio medievale.
Le immagini delle uniche ed accurate ricostruzioni son state pubblicate sulla pagina Facebook dell’Associazione di Promozione Sociale ( https://www.facebook.com/profile.php?id=61550428095178 ).
Le api sono state considerate, sin dall’epoca greca, messaggere delle Muse; le prodigiose sono, infatti, protagoniste di alcuni scritti di Plinio Il Vecchio, Virgilio, Cicerone e molti altri che ne esaltarono il coraggio e la purezza. L’apicoltura è, attualmente, oggetto di studio da parte degli associati di Brvndisivm Historica APS-ETS: l’associazione ha, infatti, rivelato – in occasione della Giornata Mondiale delle Api – il “lancio” – che avrà luogo nei prossimi giorni – di nuove ricostruzioni dell’apiario, ascrivibili alle altre epoche da essa rievocate: messapica e romana.