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Gli adulti tornano ragazzini nell’ultima opera di Nicola Piovani in scena al Petruzzelli

Gli adulti tornano ragazzini nell’ultima opera di Nicola Piovani, andata in scena al Petruzzelli in questi giorni con grande successo di pubblico e Teatro sempre pienissimo, a coronamento di come la stagione di quest’anno sia stata la migliore dell’ultimo periodo, a guida del Sovrintendente Massimo Biscardi.

A pensarci bene, l’opera provoca un doppio e contrastante effetto, perchè se lo spettacolo serale è costretto a fare i conti col ragazzino che resiste sempre in lui, quello del mattino invece si scontra inevitabilmente con una realtà più dura di quella che si era immaginata.
L’opera è comunque di rara semplicità e garbo, arricchita da un monologo d’autore che ha visto due straordinari personaggi del mondo di oggi, da un lato lo storico Alessandro Barbero dall’altro invece, lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco, diventato di recente anche Presidente della Biennale di Venezia.
Soggetto ispiratore della storia di Arianna, Teseo e il Minotauro fa parte delle leggende epiche della Antica Grecia. Ed +è in fondo una storia d’amore tra due ragazzi. Arianna e Teseo, che col loro coraggio distruggono il mostro impersonato da Minotauro.
L’opera si avvale della direzione di Piovani stesso alla guida dell’Orchestra del Teatro con il Coro curato dal bravo Marco Medved. Ottimi anche i personaggi della favola, impersonati da William Hernandez (Don Cosimo), Maria Rita Combattelli (Arianna), Carlotta Proietti (Papela), Murat Can Guvem e Jesus Hernandez (Teseo), Federica Giansanti (Fedra), Toni Nezic ( Minotauro). L’opera è stata ripresa dalla Rai per una probabile messa in onda futura.
La storia si architetta su due ragazzi, Arianna e Teseo, che col loro coraggio e la loro astuzia sconfiggono il male impersonato dal mostro. i personaggi sono bravi ad interpretare le varie situazioni con abilità e simpatia.
Il finale dell’opera è trascinante e avvincente e non delude gli appassionati del genere. Anche Piovani ci mette del suo con passione e intelligenza. E indubbiamente un Artista molto in gamba e in certi momenti geniale nelle sue scelte..
La stagione lirica riprenderà con un atteso Rigoletto di Verdi, regia di John Turturro, a giugno. Pubblico entusiasta dell’operina di Piovani che ha espresso il più vivo successo a tutti gli interpreti della serata.
Alessandro Romanelli

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