Rilasciati da Camera di commercio Brindisi-Taranto e InfoCamere i dati relativi al I trimestre 2024
Sono 3.917 le società benefit italiane al 31 marzo 2024, con una crescita del 35% rispetto all’anno precedente. Un risultato in linea con le precedenti rilevazioni, quello che emerge dall’ultimo rilascio dell’Osservatorio sulle Società Benefit tenuto dalla Camera di commercio di Brindisi – Taranto e InfoCamere, attivo dal 2017 e gestito dal 2022 attraverso una dashboard di analisi evoluta del dato.
I numeri sono stati sinteticamente presentati stamani dal Segretario generale f.f. dell’Ente camerale, Claudia Sanesi, in occasione della tappa barese del Salone della CSR e dell’innovazione sociale condotto da Rossella Sobrero.
Con 45,8 miliardi di valore della produzione e oltre 198mila addetti le benefit italiane dimostrano una significativa vitalità. Nel 97,2% dei casi si tratta di società di capitale, forma giuridica preferita dalle imprese che scelgono la qualifica benefit ai sensi dei commi 376-384, art.1, legge n.208/2015 che ha introdotto la disciplina nel nostro Paese, primo in Europa e fuori dagli Stati Uniti (dove è stata adottata nel 2010).
«È importante continuare a monitorare il fenomeno benefit, in quanto particolarmente promettente nel panorama delle imprese europee orientate alla sostenibilità – commentano il Presidente della Camera di commercio di Brindisi – Taranto, Vincenzo Cesareo e Claudia Sanesi. Siamo molto impegnati sul tema anche a livello regionale e italiano. Di recente, insieme a Nativa, Centro Studi Intesa Sanpaolo, InfoCamere, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova e Assobenefit abbiamo realizzato un’importante Ricerca nazionale che restituisce una prima fotografia di un ecosistema dinamico con fatturati in crescita più rapida e performance economiche superiori rispetto alle non-benefit. Il 27 maggio saremo a Roma in occasione della Giornata nazionale delle Società Benefit organizzata da Assobenefit proprio per parlare delle nostre esperienze e delle prospettive».
«La continua evoluzione del panorama imprenditoriale – ha detto il Direttore Generale di InfoCamere, Paolo Ghezzi – richiede sempre più l’utilizzo di strumenti evoluti e affidabili, capaci di cogliere i fenomeni che lo attraversano. I numeri del Registro delle imprese che la Camera di commercio di Brindisi – Taranto monitora attraverso la dashboard di InfoCamere sono il punto di partenza indispensabile per analizzare contesti produttivi, territori, strategie organizzative e profili di chi fa impresa in chiave benefit, per supportare al meglio l’analisi del loro impatto sull’economia e la società da parte di stakeholder e istituzioni».
I settori nei quali principalmente si concentra la presenza delle SB sono: Attività professionali (27,1% delle imprese), servizi d’informazione (18,9%), manifattura (12%) e commercio (18,3%). Molto alta la percentuale di aziende attive: sono il 90,5% del totale. Le imprese femminili sono 669, anch’esse in aumento: erano 561 nel giugno 2023, quando è stata avviata la rilevazione di questo segmento.
