L’e-commerce, come vendere online a norma di legge; un tema molto interessante. Se n’è discusso ad Altamura presso il Palazzo Baldassare, giovedì scorso 23 maggio 2024.
L’incontro è stato patrocinato dall’Associazione FIDAPA BPW ITALY, sezione locale; il coordinamento è stato curato dalla presidente dott.ssa Pasqua Loiudice; ha moderato la past presidente dott.ssa Emilia Dileo. Presenti la vice sindaca e assessore Angela Miglionico e Tonia Massaro, vice presidente Confcommercio provinciale e componente di giunta della Camera di Commercio di Bari.
Hanno relazionato Floriana Capone, avvocato dell’e-commerce e l’avv. Angela Lorusso entrambe di Gravina in Puglia.
Floriana Capone ha affrontato l’argomento con molta competenza attirando l’attenzione del pubblico sia per i vantaggi che questo nuovo sistema di vendita pone sul mercato globale, che per le insidie che nasconde sulle piattaforme internet se operano delle aziende fantasma.
L’acquisto online, ha proseguito l’avv. F. Capone, prevede una serie di norme a tutela dell’acquirente-consumatore, come il rimborso dell’importo pagato se il prodotto non è conforme alla descrizione riportata nella scheda tecnica; l’eventuale sostituzione nei termini prescritti; il pagamento con carta di credito all’atto dell’ordine. Ha consigliato di fare acquisti su piattaforme di brand noti a livello internazionale che danno maggiore garanzia e tranquillità.
Tonia Massaro, per la sua esperienza nel settore, ha dichiarato che l’e-commerce (commercio elettronico) non sostituisce, ma amplifica le potenzialità dei negozi fisici con un’offerta maggiore sul mercato globale. Unico cruccio purtroppo è che l’e-commerce per alcuni colossi non dà adeguate imposizioni fiscali. Su questo tema c’è molto ancora da lavorare.
Questo sistema di vendita va considerato oggi un ponte tra tradizione commerciale e innovazione.
I settori di maggiore attrazione dell’e-commerce, come indicato dalla dott.ssa Emilia Dileo, sono l’abbigliamento, l’elettronica e l’arredamento, il cui fatturato globale, secondo dati statistici, ha superato l’anno scorso gli oltre 6 miliardi di euro, con una ulteriore tasso di crescita nel primo trimestre 2024.
Ciò significa che l’e-commerce è la nuova frontiera del commercio a danno purtroppo dei negozi tradizionali che spengono le luci nelle strade più trafficate depauperando in tal modo i salotti cittadini.
L’avv. M. Lorusso invece ha fatto presente che la carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea mette in evidenza dei punti fondamentali: le persone al centro; sostenere la democrazia; che le persone agiscano in modo responsabile; solidarietà ed inclusione; le tecnologie digitali devono unire e non dividere e tutti dovrebbero accedere alle stesse con libertà di scelta; le persone dovrebbero beneficiare di un ambiente equo, e protette da contenuti illegali con l’intelligenza artificiale; partecipazione al processo democratico e avere controllo dei propri dati.