L’arte come messaggio universale, come linguaggio immediato e di grande impatto. “EU Street Art” è l’iniziativa lanciata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Amministrazioni locali e associazioni di sette regioni italiane sono state coinvolte nella realizzazione di opere di arte pubblica a cielo aperto per sensibilizzare sulle principali tematiche di attualità europea ed i risultati conseguiti dall’Unione europea (UE) negli ultimi cinque anni.
“EU Street Art” fa tappa in Puglia a Grottaglie, in provincia di Taranto, centro d’eccellenza nella produzione di ceramiche artistiche. Mercoledì 5 giugno 2024 si terrà la presentazione ufficiale dell’iniziativa con la conferenza stampa, alle ore 10:00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Grottaglie. Interverranno il Sindaco Ciro D’Alò; Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea (in collegamento da Roma); Annachiara Stefanucci, Responsabile Europe Direct Taranto, Pietro Antonio Lenti, organizzatore del Outside Festival.
Da remoto si collegherà anche l’artista Giorgio Bartocci, autore del murale. Subito dopo sarà scoperta la targa commemorativa dell’evento, in via Partigiani caduti, 57 (all’ingresso della città) dove è stata realizzata l’opera muraria.
Il Centro Europe Direct di Taranto ha colto con entusiasmo l’invito della Rappresentanza in Italia della Commissione europea di sostenere la campagna “Eu Street Art” come segno di vicinanza dell’UE ai cittadini. La scelta è ricaduta su Grottaglie per la presenza in loco di un contesto artistico in cui inserire la realizzazione dell’opera, “Outside Festival” ed il sostegno dell’Amministrazione comunale che ha accolto l’iniziativa. Il Festival da quest’anno vanta anche una sezione dedicata alla street art. Il murale realizzato da Giorgio Bartocci per la Commissione europea si inserisce a pieno titolo in questo ambito artistico che sarà arricchito con altre opere nelle prossime settimane.
Giorgio Bartocci (Iesi, 1984), diviso tra urban-art e product-design, è uno street-artist che esplora il complesso rapporto tra l’uomo e il territorio in cui abita, con frequenti spostamenti in Italia e all’estero per interventi ambientali site-specific. Riconosciuto nel contesto internazionale del writing, fa dialogare grandi superfici con architettura e pittura grazie a forme dilatate e fluide.
Il testo della targa spiega il senso dell’opera di Bartocci che ha lavorato in collaborazione con Ezio De Matteo (Art logistic). Il murales è intitolato “Connessioni: il futuro dell’Europa”. “Attraverso il cromatismo – recita il testo – l’autore ha voluto raffigurare alcuni caratteri-chiave dell’Unione europea: la solidarietà e l’integrazione. Ad est, il mescolarsi delle tonalità del blu e del giallo rimandano al sostegno che l’Unione europea sta offrendo all’Ucraina a seguito dell’aggressione russa. Sin dall’inizio della guerra, l’Unione europea ha ribadito il suo fermo impegno, dimostrando solidarietà al popolo ucraino e contribuendo in modo sostanziale a rafforzare la resilienza del paese. Analogamente, nella parte centrale dell’opera, le tonalità dell’azzurro e del blu rappresentano il ruolo strategico del Mar Mediterraneo che, dall’antichità ad oggi, ha rappresentato la principale via di comunicazione marittima tra Europa, Africa e Asia. Il Mediteranno è legato anche ai fenomeni migratori, gestiti sulla base dei principi di solidarietà, equilibrio e responsabilità condivisa, ma è anche un luogo di connessioni, dialoghi, legami storici, sociali e solidali tra popoli, imprescindibili per il futuro dell’Europa”.
Le dichiarazioni durante la conferenza stampa
Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie: “Abbiamo accolto con favore l’iniziativa della Rappresentanza in Italia della Commissione europea perché Grottaglie è una città d’arte con le sue oltre 50 botteghe di ceramisti che realizzano pezzi unici. Abbiamo una grande tradizione nella street art, da oltre un decennio ospitiamo artisti provenienti da tutto il mondo. Il murale che inauguriamo oggi ha una grande valenza perché rappresenta il Mediterraneo che è anche il tema della mostra di arte contemporanea che partirà il prossimo luglio. L’augurio che tutti esprimiamo è che il Mediterraneo torni presto ad essere un mare di pace”.
Massimo Pronio, responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea: “E’ stato difficile scegliere dove intervenire, ma in Puglia volevamo esserci perché Europe Direct Taranto opera molto bene sul territorio. E’ nostra intenzione continuare con questa attività in tutta Italia perchè abbiamo avuto una grande risposta. Con questi murales abbiamo compiuto uno sforzo notevole per sensibilizzare i cittadini sulle elezioni europee dei prossimi 8 e 9 giugno. L’Europa da 70 anni garantisce pace e prosperosità ai suoi popoli e, a volte, non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo. L’opera realizzata a Grottaglie per imponenza e dimensioni ricorda i murales del Muro di Berlino”.
Annachiara Stefanucci, responsabile Europe Direct Taranto: “EU Street Art è uno strumento per promuovere la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale, oltre ad essere un segno di vicinanza delle Istituzioni europee. Accorciare le distanze tra Bruxelles e i territori è tanto più importante alla viglia delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo di sabato e domenica prossimi. L’opera d’arte di Giorgio Bartocci rimanda proprio al futuro dell’Ue. I cromatismi del murale sono un forte richiamo alla solidarietà nei confronti del popolo ucraino e al ruolo strategico del Mediterraneo nella gestione solidale dei flussi migratori e come luogo simbolico di scambio e dialogo”.
Pietro Antonio Lenti, organizzatore Outside Festival: “Siamo felici di essere stati un tramite per la realizzazione di quest’opera. Outside è un manifesto di promozione artistica e culturale, in questo modo diventa vettore per trasmettere anche i valori dell’Unione europea. Questo, per noi, è un motivo di soddisfazione perchè riusciamo a mettere in comunicazione politiche e attività giovanili con messaggi importanti e universali come quelli contenuti nell’opera di Giorgio Bartocci”.