di Franco Faggiano
Presso la sede della sezione della Lega Navale di Brindisi, e con la fattiva e consolidata collaborazione con la stessa, si è tenuto un incontro organizzato dalla sezione U.N.U.C.I. e dalla Federazione provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro di Brindisi, entrambe presiedute dal Tenente dei Carabinieri in congedo Avv. Giovanni Convertini. L’incontro ha visto la presenza oltre che dei vari soci e ospiti, tra cui la sezione dell’Associazione Arma Aeronautica di Ostuni, con il Presidente Luogotenente dell’Aeronautica Militare in congedo Luigi Lofino, e la vicepresidenza nazionale del Centro XXV Aprile, di un relatore di indubbio valore quale il Generale della Guardia di Finanza in congedo Dott. Luigi Del Vecchio, che ha presentato una interessante dissertazione dal titolo: “L’imposizione fiscale: dalle origini ad oggi“.
Il dotto excursus del relatore, è partito dall’antichità per arrivare ai giorni nostri, sviscerando dati e aneddoti del sistema fiscale susseguitosi nei secoli, creando particolare interesse e curiosità nel pubblico intervenuto. Il Dott. Del Vecchio (socio consigliere dell’U.N.U.C.I. di Brindisi), oltre ad avere un importante curriculum vitae professionale che lo ha visto espletare il suo servizio da Ufficiale della Guardia di Finanza nelle regioni di Puglia, Campania e Calabria, ed aver comandato per oltre un decennio il nucleo di P.G. presso la Procura della Repubblica di Napoli, è anche un valente scrittore avendo pubblicato con la casa editrice Viola di Roma un romanzo “noir” dal titolo “Ostuni. Un’insospettabile presenza“, ambientato nella “Città Bianca” (luogo, peraltro, dove risiede), e presentato anche al XXXVI Salone Internazionale del libro di Torino.
Il connubio cultura-convivialita’, tratto caratteristico dell’attuale gestione locale dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia e della Federazione provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro, ha poi visto anche l’organizzazione di un ricco apericena per i presenti, negli spazi esterni della Lega Navale, degustando pietanze sapientemente preparate con vista sul meraviglioso castello Svevo-Aragonese.
Una perfetta dimostrazione di come l’interesse per la cultura unito ad un momento di socializzazione, determini le condizioni di crescita e di condivisione di ideali comuni sul territorio.