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Solstizio d’estate. Calimera tra luce e colori

di Davide Tommasi

Venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024, l’intero centro storico di Calimera torna ad illuminarsi con le luci e i colori della tradizionale Festa dei Lampioni e de lu Cuturusciu, organizzata dalla Pro Loco Calimera, con il patrocinio del Consiglio regionale della Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Calimera, di Unione nazionale Pro loco d’Italia, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Ghetonia, in occasione dei festeggiamenti di San Luigi Gonzaga e dulcis in fundo per festeggiare il solstizio d’estate . Nella mattinata del 18 giugno 2024 è stata presentata alla stampa sia stampata che televisiva l’intera manifestazione  e l’intero programma presso Palazzo Adorno a lecce sede dell’ente  provincia di lecce.Erano presenti Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, Gianluca Tommasi, sindaco di Calimera, Brizio Maggiore, consigliere provinciale e assessore alle Politiche giovanili e associazionismo di Calimera, Roberto Casaluci, presidente Unione Comuni Grecìa Salentina, Dina Manti, per la Fondazione La Notte della Taranta, Pierluigi Cillo, presidente Pro Loco Calimera e Samuele Tommasi Aramire’ .

“E’ un evento che apre l’estate salentina con un tripudio di colori e luci, una manifestazione che ormai da ventitré anni vede impegnate tantissime persone e richiama migliaia di visitatori. E’ una festa che racconta quelle che sono le nostre tradizioni e che reca in sé l’identità di Calimera e dei Comuni della Grecìa Salentina: la presenza dell’Orchestra della Notte della Taranta la racconterà in musica e note”, ha affermato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.A caratterizzare e rendere unica la Festa di Calimera sono i “lampioni” colorati, strutture di canne lacustri essiccate al sole, spago o fil di ferro, ricoperte di carta velina, costruite lungo tutto l’anno dai soci della Pro Loco di Calimera, impegnati a ricercare sempre nuove forme ed elementi ornamentali originali. Altro elemento tipico è il cosiddetto “cuturusciu”, il tradizionale tarallo morbido, riconosciuto tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.).

Il sindaco di Calimera Gianluca Tommasi ha sottolineato come “occorra un lavoro enorme per ideare, progettare e portare a termine i lampioni”, ed in virtù di questo “occorre fare un applauso a ogni singola persona che si dedica a costruire e tramandare la tradizione”.

Questo importante evento  è l’occasione per i calimeresi di destinare  il proprio tempo al  territorio raccontandolo , attraverso le varie associazioni sia culturali che commerciali  che stanno  contribuiendo a tramandare e a diffondere la tradizione di luci, danza, musica e colori .

Il consigliere provinciale ed assessore comunale di Calimera Brizio Maggiore ha evidenziato le particolarità dell’evento: “Questa festa è ormai conosciuta non solo a livello regionale, e tutto questo non può che inorgoglirci. Grazie ai tantissimi cittadini che danno il loro contributo per puro spirito di volontariato è un evento che continua a crescere, e con esso Calimera e il territorio”.

Cultura e tradizione  con Canti, cunti, curti e Santi, venerdì 21 e sabato 22, a partire dalle ore 18.30, nelle corti di Calimera (su prenotazione). Appuntamento sportivo con la Staffetta dei Lampioni, che prenderà il via da Piazza del Sole, venerdì 21 giugno alle ore 19. Inclusione e animazione socio-culturale con la Carovana luminosa, un’onda luminosa e musicale che abbraccerà le vie della città partendo sempre da Piazza del Sole (ore 21).

Venerdì 21 giugno protagonista sarà La Notte della Taranta con uno spettacolo unico ideato per la Festa dei Lampioni.  Grazie alla collaborazione tra Pro Loco Calimera e Fondazione La Notte della Taranta lo spettacolo è arricchito da una visione magica e danzante: leggere farfalle di carta, realizzate a mano, illumineranno la scena di Piazza del Sole, liberandosi dai balconi per raggiungere il palco a ritmo di pizzica. Alle ore 22.30 passato e futuro, tradizione e innovazione si fonderanno nel concerto dell’Orchestra Popolare diretta dall’antropologo Peppo Grassi che vedrà la partecipazione dei cantanti.

Sabato 22 giugno (ore 21.30), appuntamento con il ritorno in scena del gruppo Aramirè, speciale occasione per continuare a parlare di musica e di tradizione popolare salentina. Alle ore 23 lo spettacolo travolgente e pieno di energia di Kamafei.

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