Nasrallah ha minacciato Cipro – lo Stato membro dell’UE più vicino al Libano, con il quale intrattiene rapporti cordiali – accusandolo di consentire a Israele di utilizzare i suoi aeroporti e basi per esercitazioni militari, sollevando il timore che una vera e propria guerra tra Israele e Hezbollah possa propagarsi in tutto il Mediterraneo orientale. È opinione diffusa che la menzione di Nasrallah agli “aeroporti e basi” di Cipro riguardi la RAF Akrotiri, una base militare permanente che supporta le operazioni in corso nella regione, compreso Israele, nonché il sostegno alle aree di sovranità (SBA) a Cipro. Le basi militari sovrane britanniche a Cipro, che fu una colonia fino al 1960, sono state utilizzate dalla Gran Bretagna in passato per operazioni in Siria e, più recentemente, nello Yemen. Il governo di Cipro non ha voce in capitolo. .
Hezbollah minaccia guerra contro Cipro
In un discorso televisivo, Nasrallah ha affermato che il suo gruppo combatterà “senza regole” e “senza limiti” nel caso scoppiasse una guerra più ampia con Israele, e che nessun luogo in Israele sarebbe al sicuro dagli attacchi di Hezbollah. La minaccia includeva possibili obiettivi nel Mar Mediterraneo, inclusa Cipro. “Aprire aeroporti e basi cipriote al nemico israeliano per prendere di mira il Libano significherebbe che il governo cipriota è parte della guerra, e la resistenza lo affronterà come parte della guerra”, ha detto. “Il nemico vuole intimidirci, ma sono loro che dovrebbero avere paura”, ha avvertito. “Continueremo a sostenere Gaza e siamo pronti a tutto. Non abbiamo paura. La nostra richiesta è chiara: un cessate il fuoco completo e permanente a Gaza”. Per rappresaglia, Hezbollah ha lanciato le sue più grandi raffiche di droni e razzi contro Israele. Funzionari delle Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per l’escalation e l’inviato americano Amos Hochstein si è recato in Israele e Libano per esortare entrambe le parti a non entrare in un conflitto su vasta scala. Il presidente Nikos Christodoulides ha risposto alle minacce di Nasrallah, dicendo che “Cipro rimane estranea a qualsiasi conflitto militare e si posiziona come parte della soluzione piuttosto che del problema”. Ha riconosciuto che le osservazioni di Nasrallah erano preoccupanti, ma ha smentito qualsiasi affermazione che suggerisca il coinvolgimento di Cipro nelle operazioni militari. “Tali affermazioni non sono piacevoli, ma non riflettono la realtà. Cipro non partecipa ad alcun impegno militare”, ha ribadito. Rispondendo alla domanda sulla consultazione con i leader internazionali su questo tema, Christodoulides ha assicurato che il governo affronterà la questione attraverso i canali diplomatici.
