Rievocazioni storiche con il ritmo e il battito della Pizzica Tarantata a Galatina dal 25 al 30 giugno 2024, con la partecipazione dell’antropologo Fabio Dei dell’università di Pisa presente per “Tarantism Revisited” e per il volume “Ernesto de Martino e Vittorio Macchiaro”.
I piedi nudi battono con energia e ritmo sul pavimento altrettanto nudo, ai lati delle lenzuola riverse e poi proseguono la loro danza nella piazza adiacente. Il ritmo della musica dagli strumenti cresce vertiginosamente. Ampie gonne volteggiavano nell’aria e in lontananza il sole tramonta, in giochi di luci tra rami e foglie di ulivi, mentre tra i battiti dei tamburelli si preparano le serate danzanti.
Queste le premesse sempre più puntuali di serate salentine dedite al recupero delle tradizioni in realtà mai disperse.
Il Salento nuovamente al centro dell’attenzione, questa volta anticipando la notte della Taranta. Già da alcuni anni, a Galatina, si assiste alla “Rievocazione del rituale terapeutico del tarantismo” nel momento della “Terapia domiciliare”, all’interno di una rassegna di presentazioni celebrative del tarantismo, che, come affermano i membri dell’Associazione promotrice, “era ancora misconosciuto e considerato al pari di una devianza sociale”.
La storia locale del tarantismo, il cui ricordo è ancora vivo per molti adulti, è stata considerata poco degna di essere rievocata fino agli anni Duemila, quindi rivalutata come bene immateriale locale, grazie ai movimenti di riscoperta della musica popolare. Le prime forme di revival sono state del tutto spontanee, con alcuni gruppi di giovani che si riunivano a Galatina, davanti alla chiesa di San Pietro e Paolo, per ballare e suonare in cerchio.
L’evento rievocativo nasce con la fondazione del Club Unesco di Galatina, con l’intento di inserire nel progetto anche iniziative culturali e di valorizzazione artistica.
La prossima rassegna di eventi, con il patrocinio del comune di Galatina, organizzata dal Club Unesco di Galatina e della Grecia salentina, avrà inizio il 25 giugno quando, nell’Atrio del Palazzo Gorgoni, alle 19.30, si inaugurerà la mostra fotografica di Marilù Falconieri “Le Emozioni del Ragno”, che sarà seguita dalla proiezione del documentario prodotto da Raphael Belliot Dalmon.
Il 26 giugno, sempre nella splendida cornice del palazzo Gorgoni, sarà presentato in anteprima il prezioso volume “Ernesto de Martino e Vittorio Macchioro” del prof. Romualdo Rossetti, storico della filosofia e ricercatore salentino. Parteciperà alla presentazione l’antropologo Fabio Dei dell’Università di Pisa. Ernesto de Martino non si occupò solo di tarantismo e i carteggi con Vittorio Macchioro, insieme ad altri documenti storici, raccontano la loro amicizia e definiscono meglio la persona intellettuale del De Martino, i suoi studi religiosi e di storia delle religioni nell’Italia del secolo scorso.
Il 27 giugno saranno presentati alle 19.30 due importanti volumi: “La grande Armonia” di Pierpaolo De Giorgi e “Le ultime tarantate” di Pierpaolo De Giorgi e Angelo Angelastro, partecipa Federico Capone. Alle 21 in Piazza san Pietro seguirà il Concerto de “I tamburellisti di Torre Paduli” con l’esecuzione di brani di Pizzica.
Il 28 giugno alle ore 20 nell’atrio del Palazzo sarà rievocata la Terapia Domiciliare.
Il 29 giugno alle 10.30 del mattino in Piazza san Pietro si terrà la rievocazione de “L’antico rito del tarantismo”, alle 18.30, alle 20 e alle 21.30 si terranno gli spettacoli “Cumpanaggiu” dei Cantieri teatrali Koreja, con degustazione teatralizzata di pietanze Galatinesi.
Domenica 30 giugno nell’ex convento delle Clarisse alle 21 si terrà l’evento conclusivo “Tarantism Revisited”, anteprima dell’importante documentario per il team Club per l’Unesco, delle antropologhe Michaela Shauble e Anja Dreschke, con la partecipazione del prof Fabio Dei e del prof. Giancarlo Vallone dell’Università del Salento.
