Il Bahrein e l’Iran hanno concordato di avviare colloqui volti a riprendere le relazioni politiche. Il ministro degli Esteri del Bahrein Abdullatif Al-Zayani ha incontrato il ministro degli Esteri ad interim iraniano Ali Bagheri Kani durante una visita a Teheran e ha accettato di avviare il processo per ripristinare i legami che erano stati interrotti sei anni fa. Quest’ultimo incontro tra i ministri degli Esteri del Bahrein e dell’Iran segna un passo significativo verso la riconciliazione diplomatica nella regione del Golfo Persico. I due paesi hanno rapporti tesi da anni e i legami si sono congelati nel 2016 dopo l’attacco all’ambasciata dell’Arabia Saudita a Teheran e al consolato a Mashhad, in seguito all’esecuzione del religioso sciita Nimr Al Nimr da parte di Riyadh.
Bahrein e Iran avviano i colloqui sulla normalizzazione delle relazioni
l rapporto del Bahrein con l’Iran è stato segnato da anni di tensione, con Manama che in passato ha accusato Teheran di fomentare disordini nel regno. La ripresa dei legami politici del Bahrein arriva dopo che il re Hamad bin Isa Al-Khalifia, in visita a Mosca a maggio, ha detto al presidente russo che il suo paese non ha più problemi con l’Iran e cerca relazioni commerciali e culturali. L’Arabia Saudita e l’Iran, governate dai sunniti, sono rivali regionali e sono impegnati in numerose guerre per procura, in particolare nella guerra civile dello Yemen. Dalla rivoluzione iraniana del 1979, le relazioni con il Bahrein sono diventate tese. L’Iran ha criticato Manama per la sua vicinanza militare agli Stati Uniti, compreso il fatto di aver accettato di ospitare un’importante base navale statunitense nel Golfo Persico. ll Bahrein è stata una delle tre nazioni arabe a normalizzare recentemente i legami con Israele attraverso gli accordi di Abraham mediati dagli Stati Uniti nel 2020.