Il presidente argentino Javier Milei, fervente sostenitore del liberismo economico, propone una rivoluzione monetaria spalancando le porte al Bitcoin. Tuttavia, l’approccio di Milei non si limita al Bitcoin. Immagina un ecosistema in cui coesistono varie unità di valore, citando in particolare il WTI e il BTU. Questa apertura potrebbe quindi offrire alle imprese argentine una flessibilità senza precedenti nelle loro transazioni.
Argentina: Milei spalanca le porte al Bitcoin
In quanto economista ultraliberista, (lui si definisce anarco-capitalista) Milei ha costantemente promosso l’uso delle valute digitali come parte della sua strategia di riforma economica. Le sue politiche si concentrano sulla riduzione della dipendenza del paese dall’eccessiva stampa di denaro, che secondo lui può essere mitigata adottando il Bitcoin. Milei, difatti, ha spesso sottolineato il modello di crescita della valuta digitale, basato sulla scarsità, considerandolo un modo per restituire al pubblico il “potere monetario”. La crisi economica dell’Argentina ha innescato un’impennata della domanda di Bitcoin come bene rifugio mentre il valore del peso continua a crollare. Nell’ultimo anno, la valuta argentina ha subito un impressionante calo del 75% rispetto al dollaro statunitense. Quindi, in risposta, gli argentini stanno riversando la loro attenzione sulla criptovaluta al tasso più alto degli ultimi due anni per preservare i propri risparmi ed evitare il forte deprezzamento monetario. L’apertura dell’Argentina alle criptovalute fa parte di un movimento più ampio in America Latina. Il paese ha avviato discussioni con El Salvador, pioniere nell’adozione del Bitcoin come moneta a corso legale. In effetti, questa collaborazione tra Buenos Aires e San Salvador va oltre la semplice condivisione di esperienze. Alcuni osservatori lo vedono come l’inizio di un’ambizione più radicale: rendere Bitcoin una nuova valuta comune in grado di competere con il dollaro e le valute tradizionali della regione. L’approccio di Milei inoltre, suscita interesse ben oltre i confini dell’Argentina. Elon Musk, CEO di Tesla e figura iconica nel mondo della tecnologia, ha recentemente mostrato il suo supporto raccomandando pubblicamente di investire in Argentina dopo un incontro con il presidente. Allo stesso modo, Maya Parbhoe, una candidata alla presidenza del Suriname, se eletta, promette l’adozione di Bitcoin in stile El Salvador. Ha detto che il suo obiettivo sarebbe quello di sostituire il dollaro del Suriname con Bitcoin.