All’Oasi WWF di Miramare, il WWF incontra i giovani studenti dello YounG7 for Education riuniti a Trieste, insieme ai Ministri dell’Istruzione del G7, per diffondere buone pratiche di formazione ambientale e attivazione delle giovani generazioni
Il WWF Italia contribuisce ai lavori del vertice degli oltre 400 studenti dei Paesi G7 riuniti in questi giorni a Trieste, condividendo il proprio know-how sulle sfide educative legate alla tutela dell’ambiente e al ruolo delle giovani generazioni per un futuro più sostenibile.
L’incontro tra i rappresentanti del WWF Young e gli studenti internazionali provenienti da Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Canada, Giappone, Italia, Brasile, Unione Africana e Ucraina ha dato frutto ad una riflessione comune sulla necessità di continuare ad includere la sostenibilità ambientale nelle priorità educative e formative dei prossimi anni. Domani gli studenti provenienti da tutto il mondo consegneranno le loro raccomandazioni al Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara e agli altri Ministri G7.
Particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di coniugare la tutela dell’ambiente con le tre priorità specifiche del G7 istruzione a Presidenza italiana: educazione per la pace e il dialogo, intelligenza artificiale e discipline STEM.
Il WWF incoraggia da sempre, anche in sede G7, l’impegno delle giovani generazioni e del mondo educativo per azioni più incisive volte all’accrescimento della conoscenza delle problematiche ambientali e delle loro connessioni con le altre sfide globali. Lo sviluppo di skills per la tutela dell’ambiente rappresenta infatti un’opportunità unica di aggiornamento dei percorsi formativi necessari a far convergere il mondo educativo e del lavoro verso le sfide rappresentate dalla transizione ecologica per costruire un futuro realmente sostenibile per le attuali e future generazioni.
L’incontro si è concluso con una visita presso il Museo Biodiversitario Marino (BioMa) dell’Oasi WWF e Area Marina Protetta di Miramare, dove gli studenti provenienti dai Paesi G7 hanno potuto scoprire il lavoro portato avanti dal WWF per la conservazione e ripristino della biodiversità marina in un luogo altamente significativo e simbolico per l’Associazione e la comunità triestina.
Foto di marantoni2004 da Pixabay