![Nicoa Cappiello](https://www.corrierepl.it/newspl/wp-content/uploads/2024/07/Nicoa-Cappiello.jpg)
L’artista altamurano Nico Cappiello, naturalizzato tedesco, si sente sempre grato e riconoscente verso la Germania, paese della moglie e dove sono nati i suoi figli.
Lo lega al paese ospitante anche per un profondo sentimento di affetto e di gratitudine per la sua attività artistica, dove finora gli sono stati tributati riconoscimenti ed apprezzamenti per la sue opere nel campo dell’arte visiva.
Dal 29 maggio al 2 giugno 2024 ha partecipato con 29 tele alla 103.esima giornata della Chiesa Cattolica tedesca/Katholikentag, all’insegna del motto biblico “Il futuro appartiene all’uomo di pace” (Sal. 37, 37)
L’evento si è svolto ad Erfurt, bellissima città, capoluogo della Turingia, città universitaria e sede dell’omonima diocesi cattolica.
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Questa è una manifestazione biennale che si alterna dal 1949 alle giornate Evangeliche in diverse città tedesche.
Cinque giornate tra sole e pioggia; 500 eventi, tavole rotonde, teatro, musica, cabaret, arte visiva, incontri di raccoglimento.
Come sempre – racconta Nico Cappiello – non sono mancati all’inaugurazione i rappresentati dello Stato: il Cancelliere federale Olaf Scholz, il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Steinmeier e diversi ministri.
Le attuali crisi internazionali, con riferimento al clima e all’ambiente, all’ immigrazione e all’integrazione come anche l’alta tendenza politica di estrema destra in questa regione, sono stati i temi che hanno prevalso nella maggior parte degli incontri; di conseguenza non è mancata la voce critica “più credo, meno politica“.
L’aderenza cattolica nella Turingia, regione della vecchia Germania socialista, conta solo il 7% rispetto a quella evangelica del 20%; quindi in questo clima la Diocesi di Erfurt ha dato un segno di presenza ed ha cercato di far valere i valori democratici cristiani.
Dopo aver preso parte già 3 volte alle Giornate Evangeliche (Berlino, Dortmund e Norimberga) – aggiunge l’artista – ho avuto la possibilità di dare il mio contributo anche a questo evento con la presentazione di 29 dipinti della serie colori e simboli esposti nel Foyer del teatro “Vecchia Opera“ di Erfurt.
Quì la mostra ha avuto un ottimo consenso di pubblico già predisposto ad alcuni temi. I numerosi visitatori che tra l’una e l’altra rappresentazione in sala si sono soffermati davanti alle opere, che trattano anche dei temi attuali ma meno di politica, hanno manifestato un lusinghiero plauso.
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Le costruttive conversazioni con il pubblico , in definitiva, sono poi l’energia che alla fine porta con sé tra i muri solitari del suo atelier.
Del resto è stata una esperienza positiva, dove ha avuto anche modo di visitare la splendida Erfurt.
Il mio prossimo viaggio – conclude Nico – se tutto va bene, va verso Altamura con lavori degli ultimi anni.
Sarebbe la mia terza mostra che vorrei presentare alla fine di settembre e questa volta, anche per motivi personali, vorrei realizzarla nel salone del teatro della Parrocchia di San Giovanni Bosco. Allora a presto.