I grandi finanziatori del Partito Democratico americano spingono affinché Biden si ritiri dalla corsa presidenziale e sia sostituito con Gretchen Whitmer, governatore dello stato del Michigan, o Gavin Newsom, governatore della California. Anche Kamala Harris è ora vista come un’opzione migliore rispetto all’attuale presidente. In questi termini, Biden ha chiarito che non ha intenzione di ritirare la sua candidatura, “Non andrò da nessuna parte “, ha chiarito mantenendo così ferma e intenzionata la sua candidatura come capolista alle elezioni presidenziali. Tuttavia, dopo la debacle nel dibattito tv con Donald Trump una nuova gaffe del presidente americano è finita al centro delle polemiche. In una intervista radio dice: “Sono la prima donna nera vicepresidente USA”. Gli sforzi dei finanziatori per trovare alternative alla candidatura di Biden si sono affiancati alle richieste di importanti membri del partito, compresi i legislatori.
I grandi finanziatori di Biden spingono per il ritiro
Per convincere Biden ad abbandonare la candidatura, alcuni finanziatori democratici hanno minacciato di fermare i flussi finanziari o li hanno già fermati. Ad esempio, Abigail Disney, l’ereditiera del gigante dei media, ha dichiarato che non contribuirà più finanziariamente al Partito Democratico finché Biden non andrà in pensione. “Intendo interrompere qualsiasi contributo al partito a meno che e fino a quando non sostituiranno Biden in cima alla classifica. Questo è realismo, non mancanza di rispetto. Biden è un brav’uomo e ha servito il suo Paese in modo ammirevole, ma la posta in gioco è alta. “, ha detto la Disney. “Se Biden non si dimette, i democratici perderanno. Ne sono assolutamente certa e le conseguenze di questa sconfitta saranno disastrose”, ha avvertito. La Disney ha optato in sostituzione per la vicepresidente Kamala Harris. Separatamente, il co-fondatore di Netflix Reed Hastings, uno dei maggiori donatori del partito, ha dichiarato che il presidente deve “farsi da parte per consentire a un forte leader democratico di sconfiggere Trump”. Inoltre, Ari Emanuel, uno degli agenti più potenti di Hollywood e uno dei principali donatori democratici, ha dichiarato in una conferenza in Colorado che l’unico modo per accelerare il ritiro del presidente è tagliare i finanziamenti.