PSI di Terra Jonica: Vicini ai Lavoratori di HIAB: No alla Delocalizzazione Selvaggia
COMUNICATO STAMPA
La Segreteria Provinciale del Partito Socialista Italiano esprime la propria piena solidarietà ai lavoratori dello stabilimento HIAB di Statte, colpiti dalla decisione unilaterale dell’azienda di trasferire le attività produttive a Minerbio (Bologna). Tale decisione, annunciata oggi ai sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm, prevede l’apertura di una procedura di proroga della cassa integrazione per tutto il personale in forza a zero ore, coinvolgendo circa un centinaio di addetti.
Questa scelta appare preoccupante e grave, motivata unicamente da ragioni di incremento dei profitti, senza un adeguato confronto con le organizzazioni sindacali. Le lavoratrici e i lavoratori della HIAB Italia, in questi anni, hanno contribuito significativamente alla crescita dell’azienda, rendendola un leader mondiale nel settore della costruzione di gru e attrezzature per la movimentazione dei carichi su strada.
La decisione di delocalizzare le attività produttive rischia di impoverire ulteriormente il tessuto industriale, produttivo e sociale del nostro territorio. La Segreteria Provinciale del Partito Socialista Italiano ritiene inaccettabile questa scelta di pura delocalizzazione, finalizzata esclusivamente ad abbassare i costi a discapito dei lavoratori e delle loro famiglie.
Il Partito Socialista Italiano porterà questa protesta a tutti i livelli, impegnandosi a sostenere i lavoratori in ogni sede e facendo sentire la propria voce contro questa decisione ingiusta.
Chiediamo ai parlamentari ionici della maggioranza di Centrodestra di adoperarsi con urgenza affinché questa situazione non diventi l’ennesima bomba sociale per le famiglie del nostro territorio. È fondamentale che si intervenga prontamente per preservare il patrimonio industriale della nostra comunità.
Il Segretario Provinciale PSI Taranto
Paolo Castronovi
