Principale Ambiente, Natura & Salute Il Geriatra Cimino avverte” Allarme estivo anziani” 

Il Geriatra Cimino avverte” Allarme estivo anziani” 

L’inizio ufficiale dell’estate corrisponde con il momento dell’anno preferito di tante persone, poiché si hanno giornate più lunghe e calde e visto che si tratta della giornata più luminosa dell’anno, il solstizio viene infatti inteso anche come momento di illuminazione e crescita spirituale.
Dal nord al sud del Paese, storie e misteri antichi, un misto di tradizione e spiritualità, magia e religione, esistono nella nostra Italia che dall’inizio del mese di luglio è immersa nel caldo afoso. Secondo l’ultimo bollettino delle ondate di calore curato dal ministero della Salute, l’allerta è di “livello 3″, la più elevata. La città è sempre più calda della periferia, che a sua volta è leggermente più calda dell’aperta campagna per un effetto climatico preciso; l’isola urbana di calore”, espressione, coniata dai climatologi, per indicare un microclima più caldo nelle aree urbane. L’isola è dovuta certamente all’asfalto delle strade, al cemento degli edifici, i quali hanno una conducibilità termica molto diversa da quella dei terreni e dei fondi alberati, a tutti ciò contribuisce l’affollamento dei palazzi.
 “Il caldo torrido dell’estate si prolunga con elevato grado di umidità, e non attenuandosi neppure nelle ore notturne, può mettere in pericolo la salute soprattutto di coloro che hanno un’età superiore a 75 anni”, afferma il Dr Alfio Cimino, geriatra dell’Umberto I di Siracusa, eccellenza nel suo settore anche per le ricerche e i convegni da lui organizzati: “ Gli anziani che assumono più di 4 farmaci al giorno, che soffrono di malattie respiratorie, cardiopatie, insufficienza renale cronica, diabete, demenza, malattie psichiatriche, sono in pericolo. I sintomi, astenia, affaticamento, tachicardia, cefalea, crampi ,capogiri, nausea, sonnolenza o irrequietezza, se non vengono precocemente trattati si aggravano. L’anziano che non avverte quasi il segnale della sete, va incontro a disidratazione, fatica a mantenere costante il bilancio idroelettrolitico e con conseguente incremento della temperatura corporea anche oltre i 40° C. Il sistema nervoso centrale dallo stato confusionale può giungere al coma irreversibile, così come a livello cardiovascolare si possono verificare ipovolemia, ipotensione e aritmie. L’italia, con una popolazione composta per il 23% da over-65, è il Paese più “vecchio” d’Europa”. L’Istat ha fotografato la situazione: il 18,8% degli over-75 dichiara di non ricevere aiuti adeguati mentre sono più di 600 mila quelli che vivono completamente soli e senza possibilità di comprare un ventilatore o un condizionatore. Sono oltre 2,7 milioni le persone costrette a vivere senza aiuti di alcun tipo, in condizioni abitative ostili, immersi in una povertà diffusa nello stivale d’Italia e anche a Siracusa, la nostra città. Questi anziani, che mancano di risorse sociali e relazionali e hanno redditi molto bassi, rischiano di finire in ospedali sovraffollati, strutture di assistenza domiciliare e case di cura che hanno anche loro una scarsa refrigerazione e non dispongono dei tipici sistemi di sopravvivenza ai classici 40 gradi che perdurano da luglio ad agosto. Continua il dr Cimino: “In linea con i principi di equità sociale, è opportuno fornire sostegno agli anziani nelle loro case attraverso sostegno sociale e finanziario e diritti applicabili all’assistenza. Dati indegni di una nazione civile suggeriscono che bisogna chiedere maggiore aiuto domiciliare per evitare di costringere gli anziani ad andare nelle case di cura e negli ospedali, spesso impreparati ad assolvere grandi numeri nei ricoveri estivi”.
Dott.ssa Melinda Miceli editorialista

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