Se il servizio di trasporto pubblico piange I servizi privati non ridono affatto Occorre sbloccare le nuove licenze ncc
La domanda di turismo in Puglia cresce giorno per giorno e le carenze di ospitalità ed accoglienza, in provincia di Taranto si fanno sempre più evidenti. Situazioni imbarazzanti, ingrandite anche dai social. E in tema di collegamenti di aerei e treni, come Assoturismo Confesercenti, da tempo immemore, avevamo già lanciato il grido d’allarme: da un lato abbiamo bisogno di rendere il nostro territorio più accessibile, più competitivo ed accogliente dall’altro abbiamo sempre chiesto come occorra aumentare quantitativamente ma anche qualitativamente l’offerta dei servizi di trasporto, insieme ad un necessario contenimento dei prezzi che appaiono al momento fuori mercato. Siamo sempre più isolati, ma diciamola tutta, se il servizio di trasporto pubblico piange i servizi privati non ridono affatto:
- Le licenze con conducente sono ferme al palo.
- Le tariffe dei collegamenti privati con gli aeroporti (di per sé insufficienti) sono fuorimercato.
- Siamo già nella seconda metà di luglio ed ancora non sappiamo se la provincia di Taranto potrà accedere al contributo regionale previsto dal progetto “Puglia easy to reach” per i necessari collegamenti pubblici con gli aeroporti (e che le altre province hanno già tempestivamente incassato). Come è noto in un primo momento Taranto non risultava inserita tra le destinazioni turistiche del progetto. Grazie alle proteste di Assoturismo poi c’è stato un opportuno reinserimento , ma in ogni caso le risorse messe a disposizione sono insufficienti in relazione alla gravi problematiche di “isolamento” della provincia di Taranto.
Chiediamo, allora, con grande sollecitudine l’apertura di un tavolo con le istituzioni per rivedere e calibrare le tariffe dei collegamenti, e per sbloccare una volta per tutte l’inaccettabile “fermo” delle nuove autorizzazioni di noleggio autovettura con conducente (NCC): questo sblocco, da anni tanto auspicato, consentirebbe due aspetti positivi perché potrà dare nuove opportunità di lavoro, ma anche soprattutto soddisfare le esigenze dei turisti.