Un secondo omaggio pubblicato dal giovane altamurano Paolo Lograno al famoso cantante italiano Lucio Battisti. Un tascabile 12×18 cm, poco meno di 100 pagine, con una accattivante copertina dal titolo “Quel gran genio del mio amico”; con sottotitolo “La musica imPOPolare nell’arte di Lucio Battisti – Vol. II – Gli album bianchi.
Impaginazione ben curata dal grafico Teodoro Ugone, con immagini brillanti e richiamo al celebre artista.
In verità, il nome dell’autore è Paolo-Stanislao-Rosario; con questo nome e cognome così altisonante è destinato a diventare un grande critico musicale. Coltiva la musica a 360 gradi sin da piccolo; ama gli strumenti a percussione.
Impiegato statale, 42 anni, da anni vive in un’antica casa di Claustro Giudecca, dove si è “acclimatato” alla routine del centro storico.
Il suo hobby: la musica, con particolare attenzione al “R&B”, Rock e heavy metal; suoi idoli, oltre a Lucio Battisti: Frank Zappa, Captain Beefheart (Cuore di manzo).
Nel libro fresco di stampa, presentato giovedì sera 18 luglio 2024 nel parterre dell’Agorateca, situato nel plesso scolastico di Via Stefano Lorusso, davanti ad un numeroso pubblico accarezzato da una riposante frescura del momento, Paolo Lograno si è tuffato nella narrazione della figura di Lucio Battisti e del suo paroliere Pasquale Panella.
Nel volume sono presentate oltre 10 canzoni, con testi commentati e il codice “QR” stampato a margine di ogni pagina.
L’analisi dell’autore è approfondita, meticolosa; penetra nella psiche del paroliere Pasquale Panella; entrambi, Battisti-Panella nel tempo affinano la loro collaborazione.
Il pensiero di Lucio era che una parte della canzone andava ripetuta solo se non fosse stata sufficientemente forte, quindi non le sue.
Il primo volume su Lucio Battisti, pubblicato nel 2022, è legato al periodo con Mogol.
La carriera del giovane critico musicale altamurano è in forte ascesa; molto apprezzato sul territorio, gode di ottima stima nel panorama giovanile per gli eventi musicali che organizza.
Da anni organizza il festival “Jazz Dogs”, una rassegna di musica e arte.