Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli Accordo di collaborazione Regione Puglia e Aeronautica Militare per attività culturali

Accordo di collaborazione Regione Puglia e Aeronautica Militare per attività culturali

Presentazione dell’Accordo di collaborazione tra Regione Puglia e Comando Scuole dell’Aeronautica Militare 3ª Regione Aerea in materia di attività culturali, musicali e di intrattenimento per la collettività
Questa mattina, nella Sala Di Jeso del Palazzo di Presidenza della Regione Puglia, è stato presentato l’accordo di collaborazione tra l’Amministrazione regionale e il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare 3ª R.A. finalizzato alla realizzazione di attività culturali, musicali e di intrattenimento per la collettività.
Nella conferenza stampa sono intervenuti l’assessore alla Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia Sociale della Regione Puglia Viviana Matrangola, il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno e il Generale di Brigata, Vice Comandante del C.S.A.M./ 3^ R.A. Romeo Parternò.
La Fanfara del C.S.A.M./ 3^ R.A., composta da Avieri musicanti selezionati tra i migliori diplomati dei Conservatori di Musica, è uno dei complessi più rappresentativi del panorama delle orchestre di fiati in Italia. Essa ha un duplice interesse nel sottoscrivere l’accordo: promuovere l’immagine dell’Arma Azzurra favorendo l’incontro con la realtà civile e accrescere le competenze professionali del personale Musicante.
La Regione Puglia – adempiendo all’articolo 12 del proprio Statuto, che prevede di sostenere la cultura, l’arte e la musica – avendo in gestione siti d’interesse fra i quali il Polo Arti Cultura Turismo, i Poli Biblio Museali, il complesso immobiliare Kursaal Santalucia e l’istituendo Polo Ex Caserma Rossani, intende ampliare e integrare la già vasta proposta culturale con eventi e iniziative istituzionali che prevedano la partecipazione della Fanfara.
“Ringrazio il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del Territorio della Regione Puglia per il grande lavoro fatto in sinergia con il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea – ha dichiarato il Generale di Brigata Romeo Paternò – Attraverso questo accordo, la nostra Fanfara potrà esibirsi in strutture e luoghi di interesse culturale a disposizione dell’Ente regionale, tra i quali a Bari, il Kursaal Santalucia e l’istituendo Polo della Caserma Rossani. Per la nostra Forza Armata, la musica è sinonimo di gioco di squadra, esempio di coesione e veicolo delle nostre tradizioni e valori etici e morali”.
“Il protocollo d’intesa firmato questa mattina – è il commento dell’Assessore Viviana Matrangola –  ci consente di aggiungere una ulteriore eccellenza alla già ricca programmazione culturale regionale. La Fanfara dell’Aeronautica Militare, con il suo contributo di altissima qualità, potrà essere coinvolta in tutti gli eventi e le manifestazioni culturali della Regione Puglia e ci accompagnerà, donandoci  le sue esecuzioni musicali, nella valorizzazione dei luoghi di cultura del nostro territorio. Il connubio che abbiamo costruito aggiungerà valore al racconto dell’identità culturale della nostra Regione e sarei molto felice se la Fanfara introducesse nel proprio repertorio l’esecuzione di brani dei compositori pugliesi, noti e meno noti, che hanno fatto la storia della Puglia.”
“Il protocollo d’intesa – è il pensiero di Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura – vede protagonista insieme alla Regione Puglia l’Aeronautica Militare della Puglia, una realtà quest’ultima che con la sua Fanfara apporta, grazie alle sue eccellenze, un contributo fondamentale al posizionamento e all’immagine del brand Puglia in Itala e nel Mondo. Un accordo del quale siamo particolarmente orgogliosi che consentirà di mettere a disposizione delle esibizioni della Fanfara luoghi canonici della cultura e dello spettacolo, come quelli meno convenzionali. Penso alle aree archeologiche, di cui è punteggiato l’intero territorio regionale, che grazie alla musica potranno trovare ulteriore valorizzazione”.

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