di Antonino Giannone
Lo spettacolo offerto dall’apertura delle Olimpiadi in Francia, proposto dal Comitato organizzatore, ha offerto al mondo intero numerosi momenti di bellezza, di allegria, ricchi di emozioni e universalmente apprezzati, ma ha anche presentato scene, immagini di artisti di derisione e di scherno sul Cristianesimo.
Consideriamo questa rappresentazione il segno della decadenza dell’Occidente, della Francia macroniana, il tramonto non solo dei suoi valori, ma della Bellezza.
La star franco-maliana Nakamura che canta con i militari e le drag queen in posa come Gesù nell’Ultima Cena ha di fatto permesso di aprire le Olimpiadi insultando miliardi di cristiani nel mondo. Davvero un pessimo modo per rappresentare la Fratellanza, l’Amore, l’Amicizia tra i popoli con i loro giovani atleti. Il vero senso delle Olimpiadi. O NO?
La Bellezza.
In questa scenografia olimpica a Parigi non c’e’ stata la rappresentazione della Bellezza! Pensiamo a quella rappresentata dallo scrittore russo Dostoevskij, che riprendiamo con questa citazione: “La bellezza salverà il mondo”, tratta da L’idiota. E’ sicuramente una frase di grande effetto, ma che e’ del tutto estranea alla scenografia olimpica di Parigi. E amaramente aggiungiamo, ma “e’ questa la Bellezza che salverà il mondo?”
Eppure l’idea di Bellezza che nasce nella cultura ortodossa di Dostoevskij è lontana dall’armoniosa proporzione delle parti che pone le sue radici nella classicità greca, nell’umanesimo latino e nell’umanesimo cristiano.
Chi ha onestà intellettuale e ha visto l’inaugurazione delle Olimpiadi di Macron ammetterà che difficilmente conserverà una sensazione di Bellezza quella duratura di piacere, significato o soddisfazione se ritornerà sulle tante immagini e figure dal look palesemente satanico che si sono avvicendate.
Le radici giudaico- cristiane della civiltà europea
Noi europei non dovremmo un po’ vergognarci per uno spettacolo non solo indecente, ma di totale disprezzo del valori cristiani, le radici della nostra civilta’?
Il nuovo sistema di Valori con figure palesemente di livello satanico e’ andato in scena a reti europee unificate a centinaia di milioni di telespettatori!
Si e’ trattato di un vero attacco rivolto a Gesu’ Cristo.
Riportiamo alcune reazioni
“Deploriamo in modo molto profondo le scene di derisione e di scherno sul cristianesimo”, scrive la Conferenza episcopale di Francia.
Avvenire: “Sbertucciare anche L’ultima cena con un apostolato di drag queen è un’offesa gratuita e di cattivo gusto…
Mons. Salvatore J. Cordileone Arcivescovo di San Francisco, ha condannato alcuni contenuti della cerimonia.
Il Fondamentalismo secolare
“Il fondamentalismo secolare si è ormai infiltrato nelle Olimpiadi, arrivando persino a bestemmiare la religione di oltre un miliardo di persone. Farebbero lo stesso con qualsiasi altra religione? Chiedo a tutti i nostri di pregare per un ripristino della buona volontà e del rispetto”
I russi, gli ortodossi Cristiani saranno stati addirittura orgogliosi di non poter partecipare a queste Olimpiadi 2024!
La nuova idea di Bellezza
Il simbolo di questa Olimpiadeè il Vitello d’Oro della Bibbia dove rappresentava l’idolatria del denaro e l’abbandono della fede in Dio. La storia nel libro dell’Esodo finisce con la morte di 3mila esseri umani che avevano adorato il vitello e con una pestilenza.
Riflettiamo a Parigi la nuova idea proposta di “Bellezza” e’ rappresentata dalle figure Lgbt arcobaleno: rispondono alla domanda di un nuovo Umanesimo per l’intera Società?
E’ un messaggio che si voglia rimanere ancora umani tutti interi.
Il direttore artistico della cerimonia dell’inaugurazione ha dichiarato: “In Francia abbiamo il diritto di amarci come vogliamo” ma non per questo, gli replichiamo, d’imporre questo messaggio come la normalità per educare milioni di giovani atleti nella loro visione futura della società, senza rispettare i rappresentanti delle diverse culture presenti e di religioni diverse.
Davvero poche critiche da alcuni politici ed elogi solo per il messaggio d’inclusione sociale che è certamente positivo
Riprendiamo il concetto della bellezza della cultura ortodossa di Dostoevskij che è connessa a un senso di sacralità, di meraviglia, che scaturisce da una visione etica in cui si intrecciano bello e buono, grazia e moralità in maniera di volta in volta irripetibile e misteriosa.(thevision.com)
Nuovo Umanesimo o Tramsumanesimo?
Perché, dunque ignorare o disprezzare la bellezza che emana dall’uomo veramente buono che attraversa la storia e la società con semplicità d’animo e tanta bontà di cuore, che sfida il sarcasmo dei cinici e la scaltrezza dei manipolatori e dei prepotenti?
Perché fare passare solo i messaggi d’inclusione sociale per dare grande visibilità solo alle minoranze LGBT che certo sono da rispettare, ma sono pur sempre minoranze nella normalità sociale. E tutti gli altri? Avvenire ha scritto: …..che senso ha dover vivere ogni singolo evento planetario, per di più sportivo, come se fosse un Gay Pride?
Adesso siamo entrati nel tempo dell’Intelligenza Artificiale generativa che rischia di erodere il pensiero umano e il senso critico se chiederemo all’IA di scriverci la relazione, il tema, la diagnosi, di farci cioè’ scrivere senza più emozioni e sentimenti che per fortuna l’IA non può avere. Per età anagrafica non vedrò se tra 20 anni il Cambiamento d’Epoca sarà’ quello di una Società di un nuovo Umanesimo oppure di un Transumanesimo.
L’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi spinge verso quest’ultima direzione: una Società post umana senza Dio; sarà cancellato l’Umanesimo cristiano?
Invece il bello del bene consiste nel fatto che, se necessario, si può anche arrivare a rompersi, a perdere letteralmente la propria faccia, se questo serve a preservare un’integrità essenziale basata su principi e valori che trasformano l’essere umano in una Persona con una Dignita’: il luogo dove l’Essere si fa Parola (Mounier)
Noi pensiamo che per un Mondo Migliore sia da trasmettere ai giovani il messaggio di una bellezza che non si cura della possibilità di apparire anche con una forma imperfetta, se questo è il segno della propria tenacia e del logorio dell’età. Ci ha fatto enorme piacere leggere la testimonianza di un’attrice di 58 anni che e’ stata molto appariscente ed è ancora molto bella, Monica Bellucci: trovo stupendo che il tempo passi. C’è’ un momento esatto per ogni cosa” Si tratta di non avere paura dell’invecchiamento, ne’ tanto meno tenere i cambiamenti dovuti all’età
La Bellezza e il nuovo Umanesimo che auspichiamo e’ un inequivocabile manifestarsi del Bene, un insieme di caratteristiche che non hanno per forza a che fare con una forma perfetta, armonica e intatta.
Antonino Giannone
Presidente Umanesimo ed Etica per la Società digitale www.umanesimodigitale.eu
Editorialista A.N.I.M.https://wordpress.com/posts/italianinelmondosite.wordpress.com