Principale Attualità & Cronaca Ancora fiamme a Lido Silvana di Taranto

Ancora fiamme a Lido Silvana di Taranto

 

 

A distanza di 23 anni, era il 25 giugno 2001, quando a Marina di Pulsano, (Ta) a causa di uno spaventoso rogo, 48 ettari di pineta, 13.000 alberi, e l’adiacente camping andarono completamente distrutti, oltre tutta la macchia mediterranea della zona. Un bellissimo polmone verde che, in decine di anni si era sviluppato ed era cresciuto con molte ville al suo interno, e con stabilimenti balneari che si affacciavano sulla bianca sabbia. Cosa accadde? La verità non venne mai a galla, fu condannato, Vincenzo Polini a un anno e mezzo, come presunto autore del rogo, ma questo non bastò a ripagare i 13.000 alberi andati in fumo e neppure i danni accertati per oltre 4 miliardi di lire, non c’era ancora l’euro allora. L’Ispettorato delle Foreste di Taranto, prescrisse alla Kiro, proprietaria della pineta, la ricostruzione boschiva. Fu presentato il progetto inerente la piantumazione che ottenne la concessione, ma non fu mai eseguita. Dal 2001, ogni anno, viene firmata dal Comune di Pulsano, l’ordinanza con la prescrizione per le aree boschive che obbliga i proprietari alla manutenzione dei boschi. Cosa che raramente viene fatta. Per la famosa teoria dei “ corsi e ricorsi storici “ gli avvenimenti vengono ciclicamente riproposti, infatti il 30 luglio, a Lido Silvana-Fata Morgana, un violento incendio è divampato, mettendo in gravi difficoltà  gli abitanti della zona e i bagnanti, visto che le fiamme lambivano la spiaggia. L’intervento dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali, e della Capitaneria di Porto, nella zona mare, hanno contribuito a mettere in sicurezza gli abitanti, minacciati dalle fiamme che hanno sfiorato, e in qualche caso anche coinvolto, le loro abitazioni, soprattutto per i residenti a Fatamorgana e Baia Serrone. Si è reso necessario l’intervento di due Canadair, che hanno fatto la spola fra Lido Silvana e la borgata di San Vito, a Taranto, interessata, anch’essa da un violento incendio, anche se di minore entità. Solo una anziana donna, a Lido Silvana, ha riportato ferite da gravi ustioni tali da richiedere il ricovero in rianimazione, altri tre feriti in maniera meno grave non hanno richiesto ricovero, insieme a tutti i numerosi intossicati. Quando ormai l’incendio pareva domato e sotto controllo, è esploso in tutta la sua potenza a causa del forte vento. Grazie alle telecamere di sorveglianza, che hanno resistito al fuoco, è stato identificato un uomo di 66 anni, originario di Pulsano, come presunto piromane che avrebbe appiccato il fuoco in un terreno non coltivato. Incuria, negligenza o colpevole finalità? Dalle successive indagini in corso, si capirà qualcosa in più. L’uomo, con gravi indizi di colpevolezza è stato sottoposto a fermo giudiziario e posto ai domiciliari.

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