Peter Pan tutti lo conosciamo e amiamo, ma non tutti sanno che l’autore è lo scozzese James Matthew Barrie che lo scrisse nel 1902
Un personaggio che nasce proprio in questo primo racconto, perche Peter, questo bambino mai nato, trascorre i primi tempi della sua eterna infanzia nei Giardini di Kensington.
Qui siamo nel prodromo del racconto
Pensate che l’autore scrive per gli adulti la sua prima opera su un uccellino bianco, dove appare Peter Pan.
Un opera che ha successo, per cui gli editori, forse non immaginando cosa stessero facendo, ma colpiti anche loro dal personaggio di Peter Pan, stralciarono dal 13° al 18° capitolo l’opera e la pubblicarono col titolo Peter Pan nei Giardini di Kensington, che è il nostro libro di oggi.
Questa storia fu poi adattata, ingrandita e trasformata da Barrie in un romanzo pubblicato nel 1911 come Peter e Wendy’, poi ’Peter Pan e Wendy’. e infine semplicemente Peter Pan.
Al CINEMA CON PETER PAN
Da allora il personaggio è apparso in moltissime opere in particolare cinematografiche, a partire dal film Peter Pan del 1924, al celeberrimo film animato di Walt Disney del 1953, e poi alle varie trasposizioni successive del romanzo (Peter Pan del 2003) a quelle a esso ispirato (Hook – Capitan Uncino, film di Steven Spielberg del 1991 fino a Neverland – La vera storia di Peter Pan, miniserie del 2012).
La storia del ragazzo che non voleva crescere e del suo autore (curiosamente anch’egli considerato – per la sua poetica visionaria e disincantata e per la sua capacità di saper giocare anche in età adulta – una persona incapace di crescere) sono state il soggetto del film 2004 Neverland – Un sogno per la vita.
Ma chi è Peter Pan?
Barrie non descrive mai molto l’aspetto fisico del suo personaggio così che ognuno possa immaginarlo come vuole.
In Peter Pan nei Giardini di Kensington il personaggio è visto come un neonato di appena sette giorni di vita, mentre in “Peter and Wendy” Barrie menziona il fatto che Peter Pan possiede ancora tutti i suoi denti da latte, aumentando dunque la sua età di diversi anni.
Ciò è dovuto al fatto che i protagonisti delle due opere sono gli stessi solo a livello concettuale, ma in pratica si tratta di due distinti e indipendenti modi di vedere lo stesso personaggio.
In ogni caso, il Peter neonato è molto meno celebre di quello preadolescente: di conseguenza ad essere conosciuto a livello universale è l’aspetto fisico di quest’ultimo.
Barrie lo descrive come un bel bambino con un luminoso sorriso, “felice fra le foglie scheletriche ed il vento che soffia fra gli alberi”.
PETER PAN A TEATRO
Nella recita, il vestito di Peter è fatto di foglie autunnali e ragnatele. Il suo nome e il fatto che suona il flauto può suggerire una vaga connessione con il dio greco Pan.
Tradizionalmente il personaggio è stato interpretato sul palco da donne adulte, una decisione dovuta alla difficoltà di trovare interpreti così giovani, perciò la rappresentazione non ha mai puntato alla “verosimiglianza”.
Nel film Disney, Peter indossa un vestito facile da animare, consistente in una tunica verde apparentemente di stoffa e un cappello abbinato al vestito con una piuma decorativa.
Ha orecchie a punta simili a quelle di un elfo e i suoi capelli sono castani ramati. Nel film con attori Peter Pan del 2003, è interpretato da Jeremy Sumpter, che ha capelli biondi e occhi blu, e i suoi vestiti sono fatti di foglie e liane. Nel film Hook, è interpretato come adulto da Robin Williams con capelli castani scuri, ma nei suoi flashback i suoi capelli sono più rossicci.
Le orecchie a punta e la calzamaglia sono simili a quelli del film Disney, ma appaiono solo nei flashback.
Il fatto che l’autore abbia parlato di un bambino mai nato fa immaginare in questo personaggio tutti i bambini rifiutati, da ciò il suo impegno di devolvere tutti i proventi del suo successo ad un ospedale pediatrico. A questo autore dobbiamo davvero molto.
La rete
Ecco il libro di oggi
Un audio libro, è come una volta alla radio che trasmetteva favole, chiudete gli occhi e lasciativi trasportare nel mondo di Peter
Unico video che voglio inserire qui è la bellissima canzone di Patty Pravo di 54 anni fa ma sempre straordiana
