Principale Attualità & Cronaca Au revoir Parigi, les jeux sont faits

Au revoir Parigi, les jeux sont faits

Parigi

Con una fastosa cerimonia, durata più di tre ore, ieri sera Parigi ha spento i riflettori sui giochi olimpici 2024

E’ calato il sipario anche su questa 33esima Olimpiade dell’era moderna che ha celebrato la bellezza e la magica atmosfera di Parigi, trascurando forse gli atleti.

Parigi
I fuochi d’artificio della chiusura dei giochi

Inutile parlare dei disagi e delle incertezze di questi giochi olimpici che certamente non hanno giovato alla stabilità emotiva dei veri protagonisti di ogni Olimpiade.

Le acque della Senna hanno comunque avuto il loro ruolo di protagoniste, come da copione, in barba ad ogni eventuale batterio presente in esse. E la magia delle Olimpiadi ha avuto la meglio sulle polemiche, gli arbitraggi discutibili, i flop organizzativi, regalando al mondo ore indimenticabili

I nostri guerrieri

Abbiamo trepidato con loro, abbiamo esultato ad ogni loro successo, riassaporando quell’orgoglio nazionale che dovrebbe caratterizzare ogni aspetto o momento del nostro vivere.

Sono stati loro, i nostri atleti, i nostri eroi,  a regalarci momenti indimenticabili. Momenti che serberemo nella nostra memoria. Momenti in cui il canto corale dell’Inno nazionale ha colmato le tante ingiustizie commesse da arbitri spesso non all’altezza del compito.

E quell’Inno ha ridestato in noi quel senso di appartenenza a una Nazione unica, capace di fare la Storia. Ci siamo sentiti tutti italiani. Da Nord a Sud, finalmente uniti.

Certo, tante le delusioni per quei dannati quarti posti che hanno offuscato il nostro cielo azzurro, ma la gioia dei trionfi ha colmato il vuoto.

Le mille luci, i mille bagliori delle medaglie

Dal nuoto alla scherma, dall’atletica al tennis, dalla vela alle arti marziali, e, per finire, al Volley, il cielo di Parigi si é colorato di Azzurro. E lo sfavillio delle medaglie vinte lo ha acceso di mille bagliori.

Parigi
La fiamma olimpica, non solo un simbolo

Ancora  una volta lo sport ha unito i popoli, ancora una volta quella fiamma, evocatrice di un passato intriso di civiltà, non si é spenta. Anzi, il suo fuoco ha dato una nuova luce, un nuovo messaggio a un’umanità flagellata dalle guerre.

E se nel mondo greco i conflitti venivano sospesi in occasione delle Olimpiadi, purtroppo il fuoco sacro di Olimpia non ha illuminato quanti continuano a seminare morte.

Ma nel cuore di tutti giace una speranza: che il messaggio della fiamma olimpica possa finalmente essere compreso come un messaggio di pace.

 

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