Felice Orsini 1819 -1858 va ricordato come un patriota e scrittore italiano.
Lui è noto per aver tentato di assassinare l’imperatore francese Napoleone III, e, nell’ambito dei moti del 1948, di aver fatto una strage.
Una biografia di un giovane irrequieto, vissuto con un padre carbonare e militare, uccide un rivale in amore da giovane, diventa avvocato e si butta nei moti del 1843.
Sono anni terribili. Tra lotte carbonare e guerre di indipendenza alle spalle di Mazzini
Il libro parla di questa vita rocambolesca nei moti rivoluzionari e anche delle vicende giudiziarie di un trentenne che ha dato il suo contributo per la costruzione dell’Italia unita.
Ecco il libro come si presenta.
A voi dedico la succinta narrazione dei fatti i e rivolgimenti, dei quali fin dal 1833 fui testimone e parte; perché conosciate la ragione dell’odio profondo, che deve nutrire il patriota italiano contro il papato, il dispotismo interno, e la dominazione straniera; – perché conosciate gli uomini,ch’ebbero in mano le sorti patrie nel 1848, e che pretendono dare oggi la direzione al moto nazionale; – e conosciate infine gli errori, che di rovescio in rovescio hanno condotto gli Italiani nella presente schiavitù, ed i repubblicani nella discordia, nella sfiducia, e nell’impotenza.
La lettera-testamento
Dal carcere, senza chiedere la grazia, Felice Orsini scrisse una lettera al sovrano francese, poi diventata famosa, che concluse così:
« Sino a che l’Italia non sarà indipendente, la tranquillità dell’Europa e quella Vostra non saranno che una chimera. Vostra Maestà non respinga il voto supremo d’un patriota sulla via del patibolo: liberi la mia patria e le benedizioni di 25 milioni di cittadini la seguiranno dovunque e per sempre. »
Felice Orsini venne ghigliottinato a Parigi
Il Libro qui
La rete
Una scena del film “Noi credevamo” del 2010 diretto da Mario Martone su sceneggiatura dello stesso regista e di Giancarlo De Cataldo, liberamente ispirato a vicende del risorgimento italiano. Qui si vede Felice Orsini. In copertina una scena del film.