di Francesco Magisano
La prima partita in casa della Roma di de Rossi si chiude con una sconfitta per 2 a 1 contro il sorprendente Empoli alla prima storica vittoria allo Stadio Olimpico contro la Roma.
In uno stadio da tutto esaurito e con i tifosi romanisti accorsi per sostenere la squadra e Paulo Dybala è arrivata la sconfitta, la partita inizia in modo equilibrato, l’Empoli cerca le azioni di attacco con Gyasi ma è la Roma che controlla i primi venti minuti di gioco ma non vede la porta, la difesa dell’Empoli è ben piazzata e arrivano vicini al gol, Colombo di testa ma è traversa, l’Empoli guidato dal vice Sullo, d’Aversa squalificato dovrà saltare altre due partite, diventa sempre più pericoloso e al quarantaquattresimo minuto ecco che arriva il gol del vantaggio, in rete va Gyasi, l’Empoli gioca la Roma no. La Roma esce dal campo con i fischi, Soule e Dybala non pervenuti.
A partita iniziata la prima occasione è della Roma, Mancini tiro ma è palo e Pellegrini prova di testa ma il portiere Vasquez non si fa trovare impreparato. Al cinquantacinquesimo minuto ecco che arriva il primo tiro di Dybala. La partita cambia a favore dell’Empoli qualche minuto dopo, in area di rigore Paredes attera il neo entrato Sebastiano Esposito, l’arbitro fischia il calcio di rigore e dal dischetto Colombo non sbaglia è il 2 a 0, l’Empoli sogna. La Roma dopo lo shock sembra rialzarsi e inizia a girare palla e a pressare con più convinzione, Dybala con i suoi tiri il più pericoloso ma è la serata della squadra toscana, Cacace ed Esposito si fanno vedere in attacco. A dieci minuti dalla fine la Roma accorcia in gol Shomurodov da poco tornato in rosa e forse prossimo alla partenza, la Roma pressa a calcia del pareggio ma dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia ha vinto l’Empoli e in una notte di agosto ha fatto la storia e che storia.
