Principale Ambiente, Natura & Salute Ictus. La prevenzione salva vita

Ictus. La prevenzione salva vita

Riceviamo la notizia via whatsapp del nostro direttore e per motivi di opportunità e servizio verso i nostri lettori pubblichiamo.

Durante una grigliata, una donna è inciampata e caduta. E ‘stato offerto di chiamare un’ambulanza, ma lei ha assicurato a tutti che era OK ed era inciampata solo a causa delle sue scarpe nuove. Era un po ‘pallida e traballante, è stata aiutata a ripulirsi e le è stato portato un altro piatto di cibo.

Carla trascorse il resto della serata felice e gioiosa. Più tardi il marito di Carla chiamò per dire che sua moglie era stata portata in ospedale. Carla è morta alle 23.00 di quella sera. Aveva avuto un ictus durante la grigliata. Se i suoi amici avessero saputo come interpretare i segni di un ictus, Carla potrebbe essere ancora viva oggi. Alcune persone non muoiono immediatamente. Spesso rimangono a lungo in una situazione disperata. Si richiede solo 1 minuto per leggere quanto segue … Un neurologo ha detto che se riesce a intervenire entro 3 ore su una vittima di ictus, potrebbe annullarne gli effetti. Ha detto che il trucco sarebbe quello di riconoscere un ictus, per diagnosticare e curare i pazienti entro 3 ore, ma questo non è facile. Riconoscere un colpo: ci sono quattro fasi da cui si riconosce un ictus. -Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà).

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Chiedere alla persona di pronunciare una semplice frase (per esempio: “E ‘molto bello oggi.”). -Chiedere alla persona di alzare entrambe le braccia (lei non può o solo parzialmente). -Chiedere alla persona di tirar fuori la lingua (se la lingua è storta, torsione a destra e a sinistra, è anche un segno di un ictus.) Se lui o lei ha problemi con uno di questi passi, chiamare immediatamente un’ambulanza e descrivere i sintomi della persona al telefono.

Un cardiologo ha detto che se si mettono quante più persone possibile al corrente di ciò, si può essere sicuri che qualsiasi vita – forse anche la nostra – può essere salvata. Inviamo quotidianamente tanta “spazzatura” attraverso la rete, ma a volte si può intasare con qualcosa di significativo, non è vero? Se è altrettanto importante per te … copialo in modo che possa raggiungere più persone che potrebbero cambiare il destino di chi è colpito dall’ictus…

Da google riportiamo alcuni sintomi che si avvertono per l’Ictus

Che cos’è l’ictus?

Cos’è l’ictus o Stroke? In latino, ictus significa “colpo”. L’ictus – stroke in inglese – è un evento cerebrovascolare che capita d’improvviso, anche in pieno benessere.

Che cos’è che provoca l’ictus?

L’ictus è causato dalla sofferenza o dalla morte di cellule o di fibre nervose alle quali viene di colpo a mancare il sangue ossigenato. La gravità delle conseguenze dipende dalla durata di questa interruzione o diminuzione

Cosa si sente prima di ictus?

I segnali più frequenti sono: Improvviso intorpidimento o debolezza a livello del viso, del braccio o della gamba di una metà del corpo. Senso di confusione improvvisa. Difficoltà a parlare e a capire quanto viene detto dagli altri.13 gen 2017

Quali sono i campanelli d’allarme di un ictus?

I campanelli di allarme che possono aiutare il paziente a riconoscere una situazione che devia dalla norma, dunque, sono la difficoltà di movimento e il formicolio agli arti, la difficoltà alla vista (che può per esempio manifestarsi in forma di un restringimento del campo visivo) e difficoltà a parlare e a ricordare …

Come ti accorgi se ti sta venendo un ictus?

ICTUS. RICONOSCERE I SINTOMI

  • BRACCIO DEBOLE. Chiedere di alzare entrambe le braccia in avanti: una delle braccia cade giù.
  • DIFFICOLTÀ A PARLARE. Controllare se la persona non riesce a parlare e/o non capisce. …
  • DIFFICOLTÀ NELLA VISTA. Verificare se la persona vede annebbiato, non vede metà degli oggetti,

Che danni può causare un ictus?

Le conseguenze dell’ictus

Le conseguenze di un ictus, sia ischemico, sia emorragico, dipendono dalla parte del cervello che viene danneggiata: dopo un ictus una persona può avere problemi di movimento, per una paralisi degli arti di un lato del corpo, difficoltà di linguaggio o di pensiero.

La redazione del CorrierePl.it invita i medici di medicina generale e specialisti a collaborare con la nostra rubrica ‘Salute’, per una informazione capillare  per una prevenzione efficace e salva vite.

redazione@corrierepl.it

foto di copertina Fondazione Veronesi

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