“Ritratti Incompiuti” è il titolo della mostra di Vito Marzo che sarà inaugurata il prossimo giovedì 5 settembre, alle ore 18:00, nelle sale D’Avalos di Palazzo Ducale a Martina Franca (TA).
Un’esposizione di dipinti che intendono mettere al centro la figura della donna, tutti realizzati su carta da imballaggio, in cui i colori ad acquerello prendono vita e assumono una forza comunicativa straordinaria. Ne viene fuori un risultato artistico estremamente originale.
Sguardi enigmatici, sfuggenti, nascosti, sono la cifra che caratterizza i lavori di questo pittore che nell’intensità del tratto, nella sua autenticità, cerca di dare un’immagine e un senso all’impermanente.
L’esposizione sarà visitabile dal 5 al 20 settembre con ingresso libero ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Martina Franca, Assessorato alle Attività Culturali e allo Spettacolo.
Vito Marzo, filosofo dedito alla pittura da qualche anno, pone al centro della sua ricerca artistica la figura femminile, interpretata come emblema di un inafferrabile divenire.
Scrive l’autore: «Un ritratto non è mai “compiuto” (di qui il titolo della mostra) poiché non si può fissare il continuo evolvere delle espressioni nel tempo. Piuttosto, è un tentativo di sospendere questo tempo, cercando l’essenza che si cela dietro i tratti del volto raffigurato. Più che un rappresentare, è quindi un interrogarsi su ciò che è oltre l’immagine dipinta».
Le figure femminili nelle opere di Vito Marzo incorporano questi interrogativi sulla natura dell’identità nel tempo.
Marzo è nato nel 1957 e ha al suo attivo numerose mostre personali e la partecipazione a collettive di rilevanza nazionale e internazionale (Milano, Barcellona, Lugano); vive e lavora a Martina Franca.