di Davide Tommasi
GALATINA – Cambio al vertice del 61° Stormo di Galatina. Dopo due anni di duro lavoro, il colonnello Vito Conserva lascia la base aerea per passare la bandiera d’istituto al Col Gianfranco Liccardo.
La cerimonia di passaggio di consegne si è svolta venerdì 6 settembre all’interno dell’hangar centrale dell’aeroporto militare “Fortunato Cesari”. L’evento è stato presieduto dal comandante delle Scuole dell’Aeronautica militare, 3ª Regione Aerea di Bari, generale di squadra aerea Silvano Frigerio, e ha visto la numerosa partecipazione di autorità civili e militari del territorio.
Il colonnello Liccardo, 48 anni, proviene dal 3° Reparto dello Stato Maggiore di Roma, dove ha diretto il 5° Ufficio, occupandosi di addestramento al volo e del programma Ifts (International Flight Training School). La cerimonia per il conferimento dell’incarico e’ inziata , con un intervento del colonnello Conserva, in qualità di comandante uscente. In contemporanea al passaggio di consegne, vi sono stati il sorvolo di una formazione di aerei . A seguire l’intervento del colonnello Liccardo e, infine, quello del generale Frigerio .L’Aeroporto di Galatina nasce nel 1931 come “campo di fortuna”. Il reparto, oggi 61° Stormo, è la Scuola di volo dell’Aeronautica militare, compito che ha svolto in maniera continuativa dal 1946 a oggi. Ruolo e importanza nel settore della formazione dei piloti militari che sono cresciuti nel tempo, tanto che il 61° Stormo, oggi, rappresenta il centro di addestramento di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale.
Nello specifico, ha il compito di provvedere alla formazione al volo su aviogetti: di fase II, comune a tutti gli allievi piloti militari, e finalizzata all’individuazione della linea su cui saranno impiegati in base alle proprie attitudini e potenzialità (fighters, velivoli da trasporto ed elicotteri); di fase III, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per i velivoli da combattimento, e che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (Bpm); di fase IV (che si svolge presso il campus Ifts), propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter, e che fornisce ai nuovi piloti militari formazione avanzata per l’attività operativa.
