Si intitola “Life” l’album d’esordio di Ivan Hagen che, con questo lavoro, si affaccia nel mondo discografico. Lo fa controcorrente, pubblicando un disco strumentale, salvo per la traccia “We need to scream”, accompagnata dalla voce dell’artista indiana Ana Singh.
Un progetto decisamente “non convenzionale”, che racchiude in sé non solo la maestria musicale di Ivan Hagen ma anche uno spaccato emozionale unico. Ogni brano riflette uno stato d’animo, un sentimento, catturati nel momento stesso in cui hanno preso forma. Questa la tracklist: “Life”, “Happiness”, “Rebirth”, “Ungrateful on the phone”, “The wedding song”, “Waiting”, “Jingle bells”, “Rocking psalm”, “Put your hands up”, “We need to scream”, “Life continues”.
Un sorprendente percorso sonoro dove Ivan Hagen mette in mostra la sua straordinaria bravura con la chitarra. Strumento che inizia a suonare all’età di sei anni, partecipando a un corso organizzato dalla scuola elementare dov’era alunno. Ascoltando “Life” si percepisce la cura e la professionalità, ma soprattutto il coraggio, con cui l’artista svizzero ha prodotto la sua prima opera. Un progetto che non è certamente destinato al pubblico “usa getta”, fruitore di canzoni diventate post sui social. Ci “costringe” piuttosto all’ascolto, ad immergerci nell’universalità delle note che hanno un solo linguaggio, quello della vera musica.
Biografia
Nato l’1 dicembre 1981 a Mendrisio nel Canton Ticino, Ivan Alexander Hagen è un chitarrista svizzero e un produttore indipendente. Una scrittura musicale influenzata da artisti come Brian May e Joe Satriani. In un mix che genera sonorità inedite, con uno stile di orchestrazione della chitarra e assoli nello stile dei due maestri. A gennaio 2023 pubblica il primo singolo, “We need to scream”, con la straordinaria partecipazione di Ana Singh. L’1 dicembre dello stesso anno dà alla luce “Life”, l’album d’esordio. Nel marzo 2024 viene estratto “Ungrateful on the phone”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile sulle piattaforme digitali. Oggi Ivan Hagen è dedito alla scrittura di nuovi pezzi, che presto avremo la fortuna di ascoltare.