Principale Arte, Cultura & Società Scienza & Tecnologia Il dott. Enzo D’Ambrosio a Barcellona per il 22° Congresso di ESCRS

Il dott. Enzo D’Ambrosio a Barcellona per il 22° Congresso di ESCRS

Il titolare del Centro Oftalmico D’Ambrosio di Taranto è stato nei giorni scorsi in Spagna per il Congresso della Società Europea di chirurgia refrattiva: “Esperienza importante”

L’ESCRS è il Congresso della Società Europea di chirurgia refrattiva e cataratta, uno dei ritrovi annuali più importanti in Europa e nel Mondo per quanto riguarda la chirurgia refrattiva laser per trattare i difetti della vista.

L’edizione 2024, la ventiduesima del Congresso, si è tenuta a Barcellona dal 6 al 10 settembre: tra i tredicimila oculisti presenti, anche il tarantino dott. Enzo D’Ambrosio, titolare del Centro Oftalmico D’Ambrosio, sito in viale Virgilio, 73 a Taranto.

“L’ESCRS è un’attrattiva per gli oculisti tutto il mondo per il livello degli esperti presenti – sottolinea il dott. D’Ambrosio – con una presenza importante del 30% di oculisti provenienti da medio ed estremo oriente. Quindi il motivo principale per cui mi sono recato a questo congresso è per avere informazioni su nuove tecniche da parte dei più grandi esperti di chirurgia laser come Reinstein ma anche per potermi confrontare con questi esperti su tematiche avanzate o ancora aperte”.

“In particolare – continua il dottore – sulla nuova tecnica “Smile” per l’ipermetropia, il corretto uso della PRK trans epiteliale, ma soprattutto sugli avanzamenti della diagnosi e trattamento del cheratocono. Questa malattia, molto presente in Puglia, può essere presente anche prima che gli strumenti attuali la rilevino e quindi manifestarsi anche anni dopo un intervento laser ben riuscito. Dal lato del trattamento molto importante è la nuova tecnica Elza – Pace sviluppata dal professore Farhad Hafezi dell’Università di Ginevra con cui ho preso contatto per svolgere un periodo di formazione e aggiornamento nella sua università. Mi sono interfacciato, inoltre, con il prof. Cosimo Mazzotta sugli avanzamenti diagnostici con la microscopia Brillouin, la PRK rayTracing, gli anelli intrastromali crosslincati e nutraceutica per il cheratocono. Chiaramente, con 13.000 oculisti presenti, molti sono stati i contatti e gli scambi di idee”.

“L’obiettivo – conclude D’Ambrosio – era quello di acquisire le novità a livello mondiale per portarle nella mia Taranto: è stata sicuramente un’esperienza importante”.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.