Principale Attualità Comunicati stampa L’inquieto realismo per la pace di Aldo Moro

L’inquieto realismo per la pace di Aldo Moro

Dal mediterraneo grembo e frontiera di nuova umanità.  A Taranto dal 21 al 23 settembre convegno nazionale

Per la prima volta, ad un anno dal Manifesto per la pace del Mediterraneo – Marsiglia, 21 settembre 2023 – Organismi, Enti ed Associazioni si riuniscono a Taranto per confrontarsi su nuovi percorsi di pace, forieri di un mondo migliore. Nella  città  convergeranno, dal 21 al 23 settembre 2024, relatori da ogni parte di Italia. Il Mediterraneo e i possibili scenari di pace, letti guardando l’attività internazionale svolta da Aldo Moro come Ministro per gli affari esteri e alla luce del Manifesto per l’ontologia trinitaria può, in questo senso, essere foriero di nuovi percorsi di cooperazione e di sviluppo.

Il convegno “DAL MEDITERRANEO GREMBO E FRONTIERA DI NUOVA UMANITA’. L’INQUIETO REALISMO PER LA PACE: ALDO MORO”, che si terrà dal 21 al 23 settembre 2024 a Taranto,  è organizzato da: Università  Aldo  Moro di Bari Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”, Centro di cultura  per lo Sviluppo Giuseppe Lazzati APS – Taranto,  Camera di commercio  di Brindisi -Taranto, Facoltà teologica Pugliese, Facoltà teologica di Sicilia,  Istituto Superiore di Scienze religiose di Taranto,  Istituto  Superiore di Scienze religiose di Lecce, Centro di alta  Formazione  Evangelii Gaudium (CEG) Istituto Universitario Sophia e Associazione culturale Trialogo.

Il punto di partenza è una nuova visione della realtà e della sua complessità che viene messa a confronto con un’esperienza del Centro di Cultura G.Lazzati già fatta in un seminario del 2022,  di cui è in corso la pubblicazione degli atti, con  il Manifesto per la pace dal Mediterraneo – Marsiglia, 21 settembre 2023,  il Manifesto sull’ontologia trinitaria con l’esperienza geopolitica di Aldo Moro, statista e protagonista della politica internazionale  degli anni ‘60/70 del  secolo scorso,  a cui la CEI ha voluto intestare la questione mediterranea.

Il convegno, che raccoglierà relatori da ogni parte d’Italia,  sarà itinerante: 21 settembre (mattina e pomeriggio) e 22 settembre (mattina) i lavori si terranno nella Camera di commercio di Brindisi – Taranto, in Viale Virgilio 152.

Il 22 sera si terrà il “Concerto per la pace” nella Cattedrale di San Cataldo offerto dal Conservatorio di musica “G.Paisiello”di Taranto.

Il 23 il focus si sposterà all’UNIBA –  Dipartimento Jonico, in Via Duomo 259. Nel giorno della nascita del grande statista, che visse alcuni anni della sua giovinezza a Taranto (da qui l’indicazione della Chiesa di San Pasquale Baylon e del Liceo statale Archita come luoghi morotei) i principali attori si confronteranno in una tavola rotonda che   non chiuderà il convegno,   ma si aprirà a nuovi spiragli di pace e di cooperazione internazionale e sviluppo del territorio.

Una prospettiva “visionaria, ma ancorata alla realtà”.  E’ ciò che contraddistingue il Centro di Cultura per lo Sviluppo di Taranto G. Lazzati, la Camera di Commercio di Brindisi- Taranto ed il Dipartimento

Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” UNIBA, che da diversi anni propongono un radicamento del pensare innovativo, che guarda allo sviluppo come un tutt’uno con il benessere della persona e che propone protocolli ambientalmente sostenibili, per salvaguardare il pianeta e rendere la madre Terra un posto migliore di come lo si è trovato. A queste realtà hanno aderito, con entusiasmo, anche le altre espressioni del vivere civile. Ad incontrare Moro non sarà la mera politica, ma l’ispirazione cristiana del far politica, motore propulsore di  un cammino che vorrebbe proseguire. La tavola rotonda darà il senso di un’internazionalità  per una comunità di destino, di  una nuova generatività di itinerari formativi, di incontri, di corridoi oltre i muri e i porti.

Il convegno è sostenuto da:  Bus Miccolis, Ecologica, BCC San Marzano di San Giuseppe, Cacucci Editore, Cantine San Marzano,  Taranto25, Werent,  Marraffa, Lubritalia.

 

 

DAL MEDITERRANEO GREMBO E FRONTIERA DI NUOVA UMANITÀ. L’INQUIETO REALISMO PER LA PACE: ALDO MORO

21-23 SETTEMBRE – TARANTO

 

ORGANISMI PROMOTORI

  • UNIVERSITÀ ALDO MORO DI BARI Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”.
  • CENTRO DI CULTURA PER LO SVILUPPO Giuseppe Lazzati APS – Taranto
  • CAMERA DI COMMERCIO di Brindisi-Taranto
  • FACOLTÀ TEOLOGICA PUGLIESE
  • FACOLTÀ TEOLOGICA DI SICILIA
  • ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DI TARANTO
  • ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE DI LECCE
  • CENTRO DI ALTA FORMAZIONE EVANGELII GAUDIUM (CEG) Istituto Universitario Sophia
  • ASSOCIAZIONE CULTURALE TRIALOGO

 

SEDI: Camera di commercio di Brindisi-Taranto, Viale Virgilio 152, Taranto

Dipartimento Jonico UNIBA, via Duomo 259, Taranto

 

 

PRESENTAZIONE CULTURALE

Più che un convegno è rendere noto e partecipare un itinerario, un cammino di nuovo pensiero  che vuole andare verso un nuovo umanesimo, verso la pace, uscendo fuori da una crisi, una “pluricrisi” che attanaglia tutto e tutti.

La pace non è – come sostiene Papa Francesco – mera assenza di guerra: è frutto dello sviluppo integrale di tutti e di ciascuno. La pace sarà, se tutti e tutto si ritroveranno in relazione, si scopriranno nel tutto connesso per una nuova comunità di destino.

In questo itinerario il Manifesto per una teologia dal Mediterraneo (Marsiglia, 21 settembre 2023) – ed il convegno ha inizio proprio a distanza di un anno esatto dal giorno in cui fu reso pubblico – è appello, sguardo, cammino, movimento che prende forma a Marsiglia e continua itinerante a provocare cittadinanza attiva. Una cittadinanza mediterranea di tutti i luoghi, dei territori che il mare tra le terre mette in connessione rilevandole insieme e nel loro essere insieme si rivelano

 

 

 

grembo di dialogo, d’incontro, di civiltà, ma anche frontiera, ahimè!, di violenza e di morte: Mediterraneo una civiltà in naufragio sia di culture che di vite umane.

Ad evitare il naufragio non sono gli spettatori né, purtroppo, i meri soccorritori. Il pensiero del Manifesto è convocante: è un pensiero impegnato nel dove, è un pensiero che sorpassa,  rende possibile uno sguardo, una nuova corresponsabilità, una nuova cura, una rinnovata visione del mondo, della storia, ma anche della geografia. Ci imbarca nel concreto vivente per nuove scelte, per

nuove scommesse, per una nuova riconsiderazione dell’umano che, coinvolgendo i luoghi, le terre, fanno nuovo ogni luogo; si rinnovano i contesti, sia di itineranza che d’interazione.

Separare l’intero è stato rinnegare e dimenticare. Un realismo utopico, un’inquietudine per quanto è già in mezzo a noi, fa riscoprire, non solo nella riflessione teologica, ma anche nella trans-disciplinarità della cultura laica, la dinamica capacità di un nuovo incivilimento  della stessa visione trinitaria nel suo tessere, quaerere  comunità.

Lo spazio pubblico ne scopre l’operatività, l’abitare agapico di uno stigma che è nella storia e nella realtà: uno stigma eccedente, mai appagante. Aldo Moro aveva già posto nella sua politica internazionale questo nuovo inizio, la pace nella sicurezza, la pace come esito. Riprenderlo non è un mero ricordo commemorativo semmai ritorno al futuro,  oggi sospeso.

Tutto il convegno sarà condotto da chi vive e sente questo cambio di passo del pensare e dell’agire e chi lo coglie non può non aprire cantieri e laboratori di nuovo sapere, di nuovo sentire, di nuova visione.

La scommessa che farà vero l’incontro sarà l’impegno della tavola rotonda di lunedì 23 settembre: la giornata conclusiva dedicata a Moro nel giorno del suo compleanno

 

 

PROGRAMMA

21 SETTEMBRE Sabato

Mattina

Sede Camera di commercio di Brindisi-Taranto, Viale Virgilio 152

9,00 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

9,30-10,00 Benvenuto del Presidente della Camera di commercio di Brindisi-Taranto, Vincenzo Cesareo e saluti istituzionali.

10,00 Presiede e introduce: prof. Ugo Villani, emerito di Diritto internazionale, UNIBA

10,15 Prolusione Per una politica meridiana. Il Mediterraneo e la pace possibile

  • Pasquale FERRARA Ambasciatore della Repubblica

11,00 Break

Prima sessione

PER UNA RIFORMA DEL PENSARE. IL MANIFESTO DI ONTOLOGIA TRINITARIA

11,30 Modera: prof. Antonio Incampo, ordinario di Filosofia del diritto, UNIBA

11,45 Ri-pensare il pensiero per interpretare il cambio d’epoca – La sfida della complessità nel dialogo tra filosofia e teologia

  • Mauro CERUTI Filosofo, teorico del pensiero complesso
  • Massimo DONÀ Ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università San Raffaele di Milano e musicista
  • Piero CODA, Teologo e Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale

13,00 Pausa pranzo

Pomeriggio

15,15 Modera: prof. Antonio Incampo, ordinario di Filosofia del diritto, UNIBA

 

 

15,30 Attualità e sfide del paradigma trinitario. Una lettura del Manifesto per una ontologia trinitaria, tra pensiero e prassi

  • Raul BUFFO, Docente di Lineamenti di ontologia trinitaria, Istituto Universitario Sophia, Loppiano (FI)

16,00 Camminando si impara. Il dialogo come metodo

  • Vincenzo DI PILATO, Docente di Teologia fondamentale, Facoltà

teologica Pugliese, Bari

16,30-17,00 Break

 

17,00 Amicizia sociale e fraternità: un paradigma antropologico

  • Antonio BERGAMO, Docente di Antropologia teologica ed Escatologia, Istituto Superiore di scienze religiose “don Tonino Bello”, Lecce

17,30 Gli scartati come misura e come riscatto: processi inusuali di urbanistica umana

  • Vito IMPELLIZZERI, Docente di Teologia, Facoltà teologica di Sicilia, Palermo

18,00-19,00 Dialoghi

 

22 SETTEMBRE Domenica

Mattina

Sede Camera di commercio di Brindisi-Taranto, Viale Virgilio 152

Seconda sessione

IL MANIFESTO DELLA TEOLOGIA DAL MEDITERRANEO (Marsiglia 21.9.2023)

9,30 Modera: prof. Paolo Stefanì, associato di Diritto ecclesiastico, Dipartimento Jonico UNIBA

9,45 Navigare dando il fianco alle onde: narrazioni teologiche dal Mediterraneo

  • Giuseppina DE SIMONE, Docente di Filosofia della religione e Teologia fondamentale, Facoltà teologica, Sez. San Luigi, Napoli

10,15 Una teologia con-promessa: intrecci di meticciato e di profezia dello scarto dal Mediterraneo

  • Anna STAROPOLI, Docente di Antropologia culturale e Sociologia della religione, Facoltà teologica di Sicilia, Palermo

11,00-11,30 Break

11,30 La misura mediterranea dell’umano: mosaici antropologici di abbracci e di conflitti

  • Luca CRAPANZANO, Formatore Seminario di Piazza Armerina, Enna

12,00-13,00 Dialoghi –   13,00 Pausa pranzo

 

Pomeriggio

Sede: Cattedrale di San Cataldo – Città Vecchia di Taranto

Ore 18,30 Visita della Cattedrale, S. Messa.

A seguire “Concerto per la pace” offerto dal Conservatorio di musica G. Paisiello.

Direttore: M° Vito Caliandro

 

23 SETTEMBRE Lunedì

Mattina

Sede Dipartimento Jonico, via Duomo 259

 

Terza sessione

L’INQUIETUDINE DI ALDO MORO: LA PACE

 

 

9,30 Modera: prof. Stefano Vinci, associato di Storia del diritto medievale e moderno, Dipartimento Jonico UNIBA

9,45 Diplomazia di crisi nel Mediterraneo. Aldo Moro e la dottrina sulla pace (1969-1974)

  • Federico IMPERATO, Ricercatore di Storia delle relazioni internazionali, UNIBA

11,15-11,45 Break

11,45-13,00 Dialoghi

13,00 Pausa pranzo

 

Pomeriggio

15,30 Modera: Claudia Sanesi, Segretario generale f.f. della Camera di commercio di Brindisi-Taranto

 

Tavola rotonda MEDITERRANEO UNA NUOVA GENERATIVITÀ. Prospettive per il cammino che continua

Partecipano i principali attori coinvolti in questa tre giorni dall’apertura a nuovi sviluppi internazionali pregnanti e significativi.

17,30-18,30 Dialoghi

 

COMITATO SCIENTIFICO ORGANIZZATIVO

  • Ivan Ingravallo e Pamela Martino per il Dipartimento Jonico in “Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture” UNIBA
  • Francesca Sanesi Camera di commercio di Brindisi-Taranto
  • Antonio Piangiolino e Michele Durante per il Centro di Cultura per lo Sviluppo Giuseppe Lazzati APS – Taranto
  • Vincenzo Di Pilato per le Facoltà Teologiche e per il CEG
  • Antonio Bergamo per gli Istituti di Scienze Religiose
  • Raul Buffo per l’Associazione Culturale Trialogo
  • Gabriella Ressa Ufficio Stampa

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