L’appello di Confartigianato Taranto agli studenti: “Dalle vostre scelte dipenderà la sopravvivenza del tessuto produttivo locale”
Le piccole e medie imprese e l’artigianato hanno difficoltà a reperire manodopera. Per questo è necessario stringere un patto tra gli studenti, le scuole e il mondo delle imprese
“Mai come in questi anni si prospetta un futuro pieno di soddisfazioni lavorative per i giovani studenti della provincia di Taranto, se solo il nostro sistema politico e sociale prendesse finalmente coscienza dell’enorme valenza e potenzialità della piccola e media impresa”
È con questo presupposto che Confartigianato Taranto vuole augurare un buon anno scolastico.
“Il nostro abbraccio va a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno, da qualche giorno, iniziato l’anno scolastico”, commenta Fabio Paolillo, Segretario generale dell’associazione. “Per loro, alla fine del percorso scolastico, si apre un campo pieno di opportunità”, aggiunge.
“Viviamo un momento felice per l’occupazione nel nostro paese, ma dal lato della piccola e media impresa e dell’artigianato la difficoltà a reperire personale è davvero preoccupante. Per questo è necessario stringere un patto tra gli studenti, le scuole e il mondo delle imprese”, spiega Paolillo.
“Per questo motivo, Confartigianato si rivolge ai ragazzi chiedendogli uno sforzo di maturità nell’affrontare con impegno il percorso scolastico e nell’individuare i migliori ambiti professionalizzanti”, aggiunge il Segretario generale di Confartigianato Taranto. “In ballo ci sono non meno di diecimila posti di lavoro da reperire nel mondo dell’artigianato jonico in questi prossimi anni, tra ricambio generazionale e sviluppo e potenziamento degli organici. Ed il dato non è sovrastimato, viste le potenzialità del settore. Il territorio sta già vivendo una inversione significativa nell’occupazione: la grande industria ha rallentato pesantemente l’assorbimento di occupazione e andrà sempre peggio a causa della prossima riorganizzazione e riassetto del siderurgico, come ci viene ripetutamente detto in tutti i tavoli, mentre la piccola impresa ha letteralmente fame di manodopera qualificata”.
Appello che Confartigianato rivolge quindi anche alle scuole secondarie di primo (medie) e secondo grado (superiori) della provincia di Taranto, affinché si dimostrino sempre più collaborative con il mondo dell’impresa del territorio. “Siamo convintissimi che la fase dell’orientamento scolastico debba assumere sempre più un ruolo cruciale nell’aiutare gli studenti ad avere maggiore consapevolezza nel proprio percorso educativo ed in prospettiva, alla scelta di una professione, di un mestiere. Altrettanto importanti sono gli sforzi profusi dal sistema scolastico per puntare a raggiungere sempre i massimi livelli di acquisizione delle competenze da parte degli studenti, lavoro difficile per tanti motivi e per il quale siamo riconoscenti all’intero settore dell’istruzione. Quindi tra mondo della scuola e dell’impresa deve consolidarsi un dialogo aperto e proficuo. Per questo ribadiamo la nostra completa disponibilità ed apertura a nuove collaborazioni nell’interesse delle nostre imprese e degli studenti”, spiega Paolillo.
“Purtroppo molti tendono ad avere una visione limitata del mondo dell’artigianato non considerando quanto quest’ultimo sia un universo che si è evoluto tantissimo negli ultimi decenni affrontando sfide e mutamenti sino a diventare motore produttivo del paese. Oggi chiediamo ai ragazzi di aiutarci nella nuova sfida quella della transizione digitale e green”.
“Oggi – continua Paolillo – le giuste scelte dei giovani studenti sono fondamentali per la sopravvivenza del tessuto produttivo locale e per cercare di mitigare il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro che vede allargarsi la percentuale di difficoltà di reperimento e allungarsi i tempi di collocamento, causando gravi problemi economici e di competitività alle imprese del territorio”, conclude Paolillo.
“Da alcuni anni la ricerca di personale qualificato nel nostro settore appare sempre più complessa”. Così il Referente provinciale di Confartigianato Autoriparatori Martino Larocca sulla carenza di manodopera qualificata nel settore dell’autoriparazione. “Come me, ci sono moltissimi imprenditori che evidenziano una crescente difficoltà nel reperimento delle figure professionali di cui si ha bisogno. Riteniamo che la collaborazione con il mondo della scuola e dell’Università sia l’unico modo per contrastare l’impasse che incontriamo nel reperimento delle figure professionali adeguate alle esigenze del mondo produttivo”.
“Noi siamo pronti ad aiutare gli studenti del nostro territorio, che si apprestano a costruire il loro futuro, introducendoli nelle nostre realtà imprenditoriali“. Così il Presidente provinciale di Confartigianato Impianti, Giovanni Palmisano. “Ci tengo molto – dice il Presidente Palmisano – a rivolgere un acclarato appello agli Istituti tecnico-professionali del territorio per sviluppare una maggiore collaborazione e sinergia con le categorie economiche e per fornire ai giovani studenti la più alta specializzazione possibile nei settori dove c’è maggiore richiesta di lavoro”.
“Infine mi sento di consigliare agli studenti la scelta di un percorso nel settore artigiano – aggiunge Palmisano – dove le prospettive di crescita e di consolidamento delle competenze è enorme”. “È questo il segmento – conclude Palmisano – dove maggiormente possono realizzarsi le ambizioni di creare nuove imprese e di realizzare i propri sogni”.
Taranto, 21 settembre 2024