di  Davide Tommasi

Calimera rappresenta da anni tradizione e lavoro. I questi giorni  dieci imprese  hanno infatti presentato domanda alla Regione Puglia per ottenere il riconoscimento di “Attività Storica”. Questo importante obiettivo  è stato grazie al lodevole apporto e supporto di  CAT Federaziende Lecce, che da molto tempo e’ presente a calimera con uno  sportello per agevolare  così le procedure per le piccole e medie imprese.La Legge Regionale n. 30/2021, promossa dalla Regione Puglia, punta  a valorizzare e tutelare le attività commerciali e artigianali che rappresentano un pezzo autentico della storia e della cultura locale. Le imprese che raggiungono questo importante traguardo hanno diritto  a innumerovoli vantaggi, tra cui , maggiore visibilità e la possibilità di accedere a specifici bandi e finanziamenti.

Dietro questa iniziativa c’è un solida rete  di collaborazione tra  enti pubblici privati e associazioni  tra cui  Regione Puglia, il CAT Federaziende Lecce, le associazioni di categoria c ALIC (Associazione libere imprese calimera ) . Grazie aa questa bellissima iniziativa alcune imprese di Calimera hanno potuto valicare gli ostacoli burocratici e presentare le loro domande in modo completo e puntuale.

Tra le dieci attività che hanno richiesto il riconoscimento, da  panifici, macellerie, barbieri e negozi storici, ognuno con una storia singolare da narrare. Sono racconti  di passione, dedizione al lavoro e di un interconnesione con il territorio.Tra queste ricordiamo l’attività di produzione di pasta fresca di Tommasi Giuseppa (dal 1978), officina meccanica Di Donfrancesco Antonio (dal 1983), l’acconciatore Aprile Fabrizio (dal 1993),  Piante e fiori di Bruno Anna Marzia (dal 1991),il Bar/caffetteria Vittoria di Conversano Andrea (dal 1973), i barbieri Marangio Antonio (dal 1970) e Silio Brizio Antonio (dal 1978), le macelleria di Perrone Rosario (dal 1983), di Rosato Antonia (dal 1984) e di Colella Riccardo (dal 1962).

Il Presidente del CAT di Federaziende Lecce, Simone Resinato, ha espresso grande soddisfazione e orgoglio per i risultati ottenuti e ha sottolineato l’importanza di continuare a sostenere le piccole imprese. “Queste attività sono un patrimonio inestimabile per il nostro territorio – ha dichiarato Resinato – e meritano tutto il nostro sostegno”L’esperienza di Calimera è un modello da proporre in altri comuni pugliesi. La valorizzazione delle attività storiche non è solo un modo di conservare  il passato, ma anche per erigere il futuro più ragionevole .

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