All’Olimpico stava per andare in scena il dramma della Roma e di una sconfitta contro un sorprendente Venezia che ha dato per quasi tutta la partita filo da torcere agli uomini di Juric, fino a quando sul risultato in parità e a 10 minuti dalla fine, un ragazzo di 20 anni, Niccolò Pisilli porta con il suo gol la vittoria della Roma ma che sofferenza.
Per il Venezia e l’allenatore Eusebio di Francesco ex calciatore e allenatore della Roma, forse non si sarebbero mai aspettati un pomeriggio così, il gol del l vantaggio del Venezia arriva al primo quando a pochi minuti dal recupero Pohjanpaolo segna ed è festa grande, il Venezia ci crede con una Roma in difficoltà, Juric dalla panchina è preoccupato e si rientra negli spogliatoi tra i fischi dell’Olimpico. A inizio ripresa la Roma con Cristante e Mancini cerca di ripartire ma la difesa del Venezia regge e a dieci minuti dalla ripresa arriva il 2 a 0 ma l’arbitro annulla per fuorigioco. In una Roma senza Dybala che resterà per tutta la partita seduto in panchina, Judic fa entrare Baldanzi e Pisilli con quest’ultimo che si rivelerà una scelta azzeccata. Il Venezia resiste ripartendo e cambiando schema di gioco da destra a sinistra.
Al sessantesimo Pisilli da corner di Pellegrini arriva di testa ma palla altra, ci prova di testa anche Dovbyk ma fuori. Il gol del pareggio arriva al settantaquattresimo minuto, la squadra giallorossa sfrutta una ripartenza, Cristante ha la palla tira da fuori aerea ed è 1 a 1. Con il risultato in parità di Francesco opta per i cambi, fuori Caviglia, Oristanio ed Ellertsson dentro Doumbia, Cringoj e Andersen. Ma ecco che è la giornata del giovane Niccolò Pisilli il suo gol segnato di testa e che gol, la sua prima rete in maglia giallorossa arriva all’ottantreesimo minuto.
La Roma negli ultimi minuti porta a casa la vittoria ma che sofferenza, per Juric c’è ancora tanto fa lavorare. Per il Venezia ottima prova nonostante la sconfitta ma il campionato è ancora lungo.
di Antonio Simondi
