Ospite quello scrigno di tesori e tempio sempre aperto alli Cultura che è il Museo Civico di Bari (all’ingresso della Città Vecchia a via Sagges, 9 per chi viene da fuori) e organizzato dall’Associazione omonima nata sulla scorta dell’antico Ordine voluto da Re Carlo III d’Angiò Durazzo nel 1381, oggi pomeriggio alle h. 17, ancora di scena il libro dal titolo senza equivoci “I Cavalieri di S. Nicola e Bari nel Mondo” a firma del dr. Giuseppe Massimo Goffredo, Gran Maestro dell’Ordine, e di Paolo Caradonna , ormai figura notissima non solo a Bari perché interprete vivente e in carne ossa del San Nicola dei cortei storici e di tantissimi filmati nelle sue vesti.
Impreziosito dalla bellissima prefazione di S. E. Mons. Paolo Cartolari, la bella copertina del m.° Michele Condrò e un ricco contributo iconografico e creativo a firma dell’architetto Attilio Pio Canta, un volume in realtà già presentato in un’anteprima di successo nell’Aula Consiliare del Comune di Bari (v. Corriere Pl.it del 2 giugno scorso) che è solo apparentemente autoreferenziale, ma ricco di notizie inedite tra le righe che, ripercorrendo anche per immagini una storia nella Storia, spiega le più importanti tappe di questo sodalizio, sempre più appetito, a cominciare dai rapporti aperti e dai legami sempre più forti con ordini similari e l’aristocrazia italiana ed europea. Senza contare la forte sinergia accesa con Venezia, accomunata dallo stesso forte culto (anche per la presenza nelle sue chiese storiche di parte delle reliquie del Vescovo di Myra) sfociata nella translatio reliquiae in Laguna dell’anno scorso – e già ricalendarizzata quest’anno per l’ 1 dicembre – o nel recuperato e da riproporre Vidua Vidue.
Quanto basta a spiegare il come e perché, questo 22 ottobre, una delegazione di questo Ordine sarà presente in modo ufficiale, alla solenne ricorrenza liturgica, celebrata da Papa Francesco , in onore della beatificazione di Maria Longo Requenses, fondatrice dell’Ordine delle Cappuccine e già Dama dei Cavalieri di S. Nicola. E dunque oggi un tavolo che più ricco non si può, moderatrice la dr. Matilde Aurora Tanzi di Blevio , poiché conta la presenza, oltre ai già citati dr Goffredo e Paolo Caradonna di personalità della cultura come il prof. Nicola Cutino, il prof. Luigi Antoni Fino e lo storico Franco Ciriolo. Ma poiché più che una presentazione, sarà in realtà un incontro – confronto anche con l’Associazione Liberi Lettori ecco il perché pure della presenza del suo presidente, il dr. Marco Glaciale, ma anche che la partecipazione del nostro giornalista ed editorialista Enrico Tedeschi anche per parlare di Pace, ricordando S. Nicola come suo protettore universale e la ragione per cui Bari fu il centro del Mondo, nel 1990 con Papa Woytila e il premier Giulio Andreotti, per «il più grande incontro fra Popoli della Storia» per cercare (inutilmente) di fermare la guerra che gli Usa avevano deciso di scatenare contro l’Iraq.
