Quarta vittoria consecutiva per la Lazio tra campionato ed Europa League, che batte per 2 a 1 un Empoli che ha combattuto fino alla fine e ha subito la prima sconfitta della stagione.
La Lazio vola col bel gioco e continuità, trovandosi momentaneamente al terzo posto insieme alla Juventus, proprio la Juventus che sarà la prossima sfidante degli uomini di Baroni. La partita inizia subito con la Lazio in attacco, al quinto minuto azione della Lazio, Zaccagni di testa fuori di lato dalla porta, azione che non impensierisce il portiere dell’Empoli Vasquez. Ma dopo tre minuti arriva il vantaggio della squadra di d’Aversa, l’Empoli va in attacco azione di contropiede palla a Pezzelle che va in profondità crossa in mezzo e trova Esposito che di testa sigla l’1 a 0 per l’Empoli, male l’uscita di Provedel dalla porta.
L’Empoli è messa bene in campo ma rischia e la squadra deve ringraziare Vasquez, al ventiduesimo minuto tiro di Lazzari, Vasquez c’è. Ma il pressing della Lazio si fa sentire sempre di più, al quarantaquattresimo del primo tempo ci prova Isaksen tiro fuori, ecco quindi che sul finire del primo tempo bella azione della Lazio, Nuno Tavares alza palla ci arriva di testa Zaccagni ed è pareggio si va alla chiusura del primo tempo con il risultato di 1 a 1.
Alla ripresa la Lazio inizia attaccando, al minuto quarantottesimo Pezzella allunga la gamba e atterra l’attaccante Dia in area di rigore e l’arbitro Ayroldi fischia il calcio di rigore, sul dischetto il “Taty” Castellanos incredibilmente sbaglia il calcio di rigore, nulla da fare si rimane in parità. L’Empoli resiste per tutto il secondo tempo con coraggio giocando il suo calcio, fino a quando all’ottantatreesimo minuto ripartenza della Lazio, Castellanos con la palla la mette in profondità per il neo entrato dalla panchina Pedro che non sbaglia è fa gol, allo Stadio Olimpico è festa grande.
L’Empoli è ormai arreso e la partita si chiude con le ultime azioni in favore della Lazio, ci prova prima Castellanos e poi Castrovilli ma il suo tiro va fuori, la partita finisce e la squadra e i tifosi della Lazio fanno festa, la squadra c’è ora pausa nazionali e poi la ripresa con l’obiettivo della continuità.
Antonio Simondi
