Con tre nuovi consiglieri comunali, lo “scudo crociato” conferma il forte radicamento nel territorio della provincia di Taranto.
Grande fermento dal punto di vista politico a San Marzano di San Giuseppe: con l’adesione delle consigliere comunali Antonia Cotugno e Cristina Pozzessere, l’UDC segna un passaggio significativo per lo sviluppo del partito sul territorio.
Queste due nuove adesioni, insieme a quella di Giuseppe Erario, consigliere comunale già aderente all’UDC, rafforzano la presenza dello “scudo crociato” nel consiglio comunale, portando a tre il numero dei rappresentanti del partito. Questo risultato riafferma l’importanza della tradizione democratico-cristiana nel comune, che continua a essere un punto di riferimento stabile nel panorama politico locale.
Alla conferenza stampa che ha ufficializzato queste adesionihanno partecipato il Commissario regionale dell’UDC, on. Gianfranco Chiarelli, il Presidente regionale del partito, on. Giuseppe Tarantino, e il Commissario provinciale, Michele Andrisano.
Durante l’evento, le consigliere Cotugno e Pozzessere hanno condiviso le loro emozioni, sottolineando l’importanza del ruolo che si apprestano a svolgere. Entrambe si sentono profondamente responsabili nei confronti della cittadinanza, ma al contempo entusiaste di poter rappresentare, all’interno del consiglio comunale, una politica di partecipazione attiva e di servizio nell’esclusivo interesse dei cittadini di San Marzano.
L’on. Gianfranco Chiarelli ha espresso grande soddisfazione per questo risultato: «Antonia Cotugno e Cristina Pozzessere rappresentano un grande esempio di impegno e dedizione. La loro adesione è testimonianza di come l’UDC riesca a essere una forza politica inclusiva, capace di attrarre competenze e persone che, con spirito di servizio, vogliono lavorare per il bene della collettività. È proprio in questo contesto che Antonia e Cristina si distinguono: sono due donne fortemente radicate nel territorio, animate da un genuino desiderio di fare la differenza. Le ‘quote rosa’ non sono solo numeri, ma un vero valore aggiunto per la nostra politica».
Chiarelli ha inoltre voluto sottolineare l’importanza del rapporto con il segretario nazionale dell’UDC, l’on. Lorenzo Cesa, evidenziando la grande attenzione che il partito, a livello nazionale, sta dedicando alla Puglia: «L’on. Cesa segue con estrema attenzione lo sviluppo e la crescita del nostro partito in Puglia. Queste nuove adesioni rappresentano la conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione, costruendo un partito che non solo si radica nei territori, ma diventa la casa naturale per chiunque voglia promuovere una politica moderata, concreta e orientata al bene comune».
«In una fase nella quale l’astensionismo continua a crescere di elezione in elezione, i cittadini sono alla ricerca di punti di riferimento saldi». Queste le dichiarazioni del Presidente regionale on. Tarantino che ha aggiunto: «L’UDC è sicuramente lo spazio politico dove poter aggregare e trovare quei valori liberal-democratici che hanno ispirato da sempre il nostro impegno. Per questo sono profondamente convinto che iniziative come quella di oggi rappresentino un segnale forte di unità nell’interesse dei cittadini che, solo attraverso questi esempi aggregativi, potranno tornare a partecipare»
Anche il Commissario provinciale Michele Andrisano ha sottolineato il valore dell’attrattività programmatica dell’UDC:«L’UDC ha scelto un percorso basato sulla condivisione e sulla partecipazione. Qui, ogni singolo amministratore ha la possibilità di essere protagonista, contribuendo in modo significativo al processo decisionale. Al contrario di altre forze politiche che si chiudono in una pericolosa autoreferenzialità, incapaci di essere inclusive, noi dimostriamo che l’UDC sa offrire spazi di crescita per chi ha a cuore il bene pubblico. Se oggi molti partiti vivono una crisi di identità, l’UDC dimostra di poter costruire un’alternativa solida e credibile nel panorama del centrodestra».
L’incontro ha rappresentato un ulteriore passo avanti nel consolidamento della presenza dell’UDC sul territorio, confermando San Marzano di San Giuseppe come un punto di riferimento per la tradizione democratico-cristiana jonica.