Principale Attualità “Malati di potere”: il clamoroso caso di Puff Daddy

“Malati di potere”: il clamoroso caso di Puff Daddy

Nel Mondo-Il rapper americano Sean Comb, in arte Puff Daddy o Diddy, è stato arrestato recentemente con i più gravi capi di accusa che possono essere penalmente perseguibili dalla legge. Ciò ha scosso fortemente l’opinione pubblica, tanto che in molti hanno paragonato questo caso a un’altra scandalosa storia, quella del noto miliardario Jeffrey Epstein.
Il “braccaggio” del musicista e produttore Diddy è cominciato il 16 settembre 2023 grazie alla giustizia federale newyorkese che è riuscita a scovare il traffico sessuale che lo stesso rapper unitamente ad altri artisti hollywoodiani oltre che politici americani hanno portato avanti per decenni incuranti dei danni psicologici, emotivi e fisici alle vittime. Nei casi più estremi, alcune delle vittime sono state anche giustiziate.
Sean Combs è stato accusato di aver istituito un vero e proprio impero musicale con il preciso scopo di violare sessualmente e aggredire fisicamente le persone sotto il suo controllo e appartenenti ad ambo i generi sessuale e a differenti fasce di età, che venivano rese inermi attraverso la somministrazione di alcool e sostanze stupefacenti.
Dal momento che Diddy è stato incarcerato sono state raccolte centinaia di testimonianze. 
Ma chi Sean Combs?
L’influente rapper e produttore di musica hip-hop statunitense nasce nel lontano 1969.
Inizia la sua carriera nel mondo musicale nel 1993 divenendo co-fondatore  
dell’etichetta Bad Boy Records; sempre in questo periodo pubblica The Notorius B.I.G.. Qualche anno dopo sarà lanciato sul mercato anche I’ll Be Missing You, che verrà campionata anche da Every Breath You Take del gruppo Police. 
Ben presto, Combs è divenuto un importante uomo d’affari nel campo della moda con il marchio Sean John e nel settore televisivo con il canale Revolt TV oltre allo sviluppo di una partnership con una marca di liquori francesi. 
Alcune delle più importanti riviste hanno stimato la grande fortuna posseduta dal musicista: 400 milioni di dollari tra liquidi e immobili!
Lo stesso è, però, noto al suo pubblico anche per la violenza che da sempre l’ha contraddistinto, come la sparatoria del 1999 in una discoteca di New York, periodo in cui era legato all’altra icona della musica moderna, Jennifer Lopez. Già allora fu accusato di possesso illegale di armi da fuoco e corruzione.
La procura federale di Manhattan ha raccolto numerose querele dal dicembre 2023 fino al settembre 2024 inerenti atti di violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione, segregazione e sequestro di persona e pedofilia. Le denunce totali sono state 120, di cui 25 relative a vittime minorenni all’epoca dei fatti.  
Il tutto è, però, iniziato il 16 novembre 2023 grazie all’ex fidanzata del rapper, Cassandra Ventura. Quest’ultima ha parlato di tratta di essere umani per soddisfare le perversioni sessuali tanto di Daddy quanto dei suoi più stretti amici, svelando che tutto questo era consumato in orge e festini erotici che coinvolgevano vip di fama internazionale e figure politiche. Questi party sessuali furono denominati freaks off e si presentavano come vere e proprie maratone, che potevano durare anche giorni, di sesso sfrenato. La Ventura è stata più volte costretta a bere alcool e assumere sostanze psicoattive per avere poi rapporti sessuali con dei gigolò ed essere filmata.
Le denunce avanzate hanno permesso alle vittime di appellarsi alla legge Adult Survivor Act, che è entrata in vigore solo a metà novembre del 2022 e che è adottata anche contro altre celebrità come Bill Cosby e Rudy Giuliani. A essere accusati di stupro, d’altra parte, vi sono anche il figlio di Daddy, Dior Justin, Cuba Gooding Junior, dirigenti dell’industria musicale e vari dipendenti.
Tra le persone coinvolte ai White Party, così chiamate per il dress code di colore bianco imposto, si possono ricordare Leonardo di Caprio, Ashton Kutcher, Sarah Jessica Parker e il Principe di Inghilterra William unitamente ad alcune vittime, quali Justin Bieber e Rihanna.
Combs ha negato ogni accusa, pur di fronte a mille bottiglie di olio Johnson Baby e ai video delle registrazioni interne alla dimora di Diddy in cui sono stati ripresi vari personaggi famosi in atteggiamenti promiscui.
Tutto questo ha influito anche sulla dimensione politica, dal momento che Diddy ha in passato devoluto molti soldi per la campagna politica di Biden ed è risultato tra i suoi maggiori sostenitori, e anche su quella artistico-mediatica, permettendo al talentuoso 50 Cent a insinuare il dubbio dell’omicidio di Tupac, Micheal Jackson e Alinah ordinati da Diddy ed esplicato nella docu-serie di Netflix su Combs.
 

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