L’autore di oggi è per palati forti, parafrasando una pietanza.
Qui siamo di fronte però al primo sceneggiatore per film. Non è ancora una sceneggiatura moderna, per cui viene chiamato, l’autore, un novellatore di film.
“Lo spettro della morte nera” è una sorta di riscrittura in forma di memoriale del film capolavoro di Mumau, tratto a sua volta dal romanzo Drakula di Bran Stoker del 1897.
Il film non si poteva chiamare Drakula per via dell’azione legale della vedova dello scrittore inglese che non voleva che si usasse il romanzo e il titolo.
Quindi ecco la funzione del novellatore che pubblica: “Lo spettro della morte nera” nel 1927. Non si trova una biografia di Ivan.
Si sa che non è nuovo a questo tipo di pubblicazione avendo già firmato le novellation per tutti i film di Rodolfo Valentino.
Secondo un anonimo post di un gruppo google Ivan Pissilenko è sicuramente italiano. “Si tratta di uno pseudonimo di impossibile attribuzione.
La fonte è una sorta di “rivista popolare da edicola” dell’epoca che proponeva la riduzione in romanzo di film famosi. L’opera non è stata più né riproposta, né ristampata dopo la prima uscita. La casa editrice non esiste più”.
Bene il libro l’abbiamo recuperato e ve ne proponiamo un accenno iniziale.
“La nostra raccontatrice aveva 8 anni a quell’epoca, ma la sua memoria era precisa. E di più se ne era parlato La nostra raccontatrice aveva 8 anni a quell’epoca, ma la sua memoria era precisa. E di più se ne era parlato così spesso da allora, che non vi era un dettaglio, di quel terribile anno che ella non conoscesse.
La notte era assai avanzata quand’ella tacque, l’indomani mattina noi partimmo per Wisborg…, ove trovammo negli archivi della vita della città la conferma della storia della contadina. ….Passati degli anni, noi non pensavamo più quasi alla contadina dei Carpazi quando, alla fine del 1920, ricevemmo per posta un quaderno di 250 pagine che ci era stato indirizzato dagli eredi della povera donna, la quale, nei suoi ultimi momenti non aveva dimenticato la sua promessa e così noi siamo venuti in possesso del giornale di «Giovanni Hutter», cittadino di Wisborg, ammogliato in questa città nel 1836 e che morì nel 1850 a Balatz in una casa di pazzi”
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La Rete
Nosferatu il vampiro il capolavoro di Friedrich Wilhelm Murnau, 1922