SIT-IN degli studenti di Azione Universitaria Lecce contro il Rettore Fabio Pollice che, dati alla mano, ha aumentato il suo stipendio dell’oltre 450%, così passando da 25.000€ a 121.000€ circa.
Il movimento studentesco capitanato da Mattia Gallotta afferma come si sia preferito il benessere personale al possibile rinnovo delle carenze strutturali e logistiche, sottolineando una scarsa attenzione al corpo studentesco.
Gallotta, AU, si mobilita: “Riteniamo inammissibile che avvalendosi di fondi di copertura e non strutturali si prediliga l’aumento irragionevolmente alto di stipendi e indennità alla cura delle infrastrutture decadenti e di tutti gli altri problemi che riguardano il nostro ateneo. Avevamo ricevuto, lo scorso dicembre, la rassicurazione del congelamento della proposta. Apprendiamo invece con enorme rammarico che non appena si è esaurito il clamore mediatico intorno alla notizia, l’Università è tornata sui suoi passi.”
Tanti gli studenti pronti a dirsi contro tale scelta di Pollice, un rappresentante tra questi il promotore, Christian Cocco: “ Era opportuno da parte nostra come rappresentanti degli studenti mobilitarci e porre all’attenzione della comunità studentesca quanto stesse accadendo.
Noi come Azione Universitaria, ma ancor prima come studenti non possiamo, non dobbiamo accettare questi aumenti sconsiderati volti a giovare ai pochi a discapito dei tanti.
Noi ci siamo, ci saremo e non abbasseremo mai il capo! La voce di chi ha creduto in noi deve sentirsi!”
L’aumento del rettore non passerà inosservato e gli studenti sono pronti a farsi sentire.
